Sostegno diversamente abili, Consiglio Regionale dice sì a mozione Comune Crotone
Il Consiglio regionale di ieri, martedì 7 maggio, ha approvato una mozione proposta e precedentemente portata avanti dal Comune di Crotone, realizzata tramite un progetto stipulato dalla Presidente della III Commissione Consiliare della città pitagorica, Antonella Passalacqua e appoggiato dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Anna Maria Oppido e dalla Consigliera comunale Marisa Luana Cavallo.
Si tratta di un progetto - come già spiegato un anno fa – che ha come obiettivo principale quello di tutelare gli allievi diversamente abili, selezionando le figure specialistiche di loro appoggio, come educatori, psicologi e operatori socio sanitario (OSS), direttamente con un bando concorsuale indetto dal Miur.
Questa procedura, spiega proprio Antonella Passalacqua, “è un passo grande e faticoso, quanto necessario per garantire una continuità e una tutela sia per i lavoratori ma soprattutto per gli allievi, che avranno una stabilità, una formazione e un sostegno ottimizzato da un'istituzione forte in quanto loro stessi sono figli di tale istituzione che al momento non li tutela al meglio”.
Nel corso di questi mesi la stessa Passalacqua si è interfacciata con l'assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Emma Staine, esponendo e portando avanti la sua visione, come fatto anche col Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso e col Governatore Roberto Occhiuto.
“Ringrazio a tutti sentitamente per aver accolto e ascoltato con interesse le mie preoccupazioni e perplessità a riguardo. Tramite una sinergica cooperazione istituzionale – prosegue la presidente della III commissione - oggi sono lieta di dire che un altro importante passo è stato compiuto”.
“Il prossimo sarà quello che di presentare tale mozione al Ministero dell'istruzione e al Ministero della Sanità così da avere l'attenzione nazionale e una legge all'altezza per la tutela degli allievi diversamente abili e dei professionisti il quale scopo è inserirli a 360° non solo in ambito scolastico ma soprattutto sociale”, conclude Antonella Passalacqua.