Cosenza. Riunione in prefettura su movida, sicurezza e videosorveglianza

Cosenza Attualità

Si è tenuta stamani una riunione di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, di cui fanno parte, oltre ai vertici delle Forze di polizia, il Sindaco del Comune capoluogo ed il Presidente della Provincia.

Il Consesso ha affrontato la tematica relativa ai locali di intrattenimento, soprattutto quello serale e notturno, che viene ormai troppo spesso visto come causa di disturbo della quiete pubblica e teatro di violenza, spesso espressione di disagio giovanile.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di Confcommercio, del Sindacato Italiano locali da ballo e del Sindacato Italiano dei balneari proprio in quanto, alle misure di prevenzione e contrasto, il Ministro dell’Interno ha inteso affiancare la responsabilizzazione dei gestori dei locali attraverso le Associazioni di categoria.

Si è pertanto provveduto a sensibilizzare particolarmente tali Organismi rappresentativi perché diano il loro concreto contributo alla lotta all’abusivismo, da cui discendono condizioni di insicurezza e forme di concorrenza sleale.

Come detto, alla citata sensibilizzazione si aggiungeranno mirate iniziative di controllo da parte delle Forze di polizia che conteranno, anche in queste occasioni, sul contributo collaborativo dei pubblici locali regolarmente autorizzati, cui è stato richiesto di rafforzare i sistemi di videosorveglianza e di indicare un “referente alla sicurezza” per i rapporti diretti con le stesse Forze dell’Ordine.

La riunione è poi proseguita con l’esame di alcuni dei 59 progetti di videosorveglianza comunale presentati in provincia, alla presenza dei rispettivi Sindaci, finalizzati all’accesso dei finanziamenti previsti dal Ministero dell’Interno in apposito bando di concorso.

L’esame collegiale ha come scopo quello di verificare la compatibilità del progetto, compresa la dislocazione delle telecamere, con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica evidenziate dalle Forze di polizia.