Decoro urbano: a San Ferdinando una task force contro le irregolarità
“Il decoro urbano e la salute pubblica sono priorità imprescindibili per la nostra amministrazione. Con queste nuove misure intendiamo rafforzare il controllo e la sicurezza sul territorio, tutelando il benessere dei cittadini e l'immagine della nostra città. Invitiamo tutti i residenti a collaborare attivamente, rispettando le normative vigenti e segnalando eventuali situazioni di degrado.”
Queste le parole del sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano, che annunciano una serie di interventi mirati a contrastare le violazioni e a salvaguardare l'aspetto della città e la salute dei cittadini.
Seguendo le direttive già stabilite nel 2022 e la decisione di istituire un gruppo comunale, una task force, per contrastare le violazioni e l'illegalità, sono in corso azioni incisive sull’intero territorio cittadino.
L'amministrazione comunale, in conformità con le normative attuali, compresa quella sulla polizia urbana, ha avviato un censimento delle situazioni critiche presenti sul territorio.
L'obiettivo è individuare i proprietari o gli affittuari delle aree e degli edifici interessati e procedere al ripristino dell'aspetto estetico e della pulizia.
È stata inoltre emanata un’ordinanza per la verifica delle concessioni demaniali e della conformità di queste ultime ai regolamenti vigenti ed è stato inoltre diramato l’obbligo di rimozione di manufatti abusivi e relitti abbandonati sulla spiaggia, in previsione della realizzazione della nuova “Area Rimessaggio Pubblica” al servizio di residenti e visitatori.
“Con la nuova area rimessaggio centriamo due obiettivi: restituire decoro e fruibilità alla spiaggia, tutelando igiene, legalità e paesaggio e al contempo fornire agli utenti del mare nuovi servizi per godere in maniera ordinata e regolamentata la passione per la pesca e le attività di marineria.” precisa il primo cittadino
Particolare attenzione è stata rivolta al problema dell'abbandono dei rifiuti. Per contrastare efficacemente questo comportamento incivile, verranno collocate telecamere mobili nei punti più critici della città.
Questi dispositivi consentiranno di monitorare in tempo reale le zone più sensibili, garantendo interventi rapidi e sanzioni adeguate per chi trasgredisce.
È prevista anche una attività di controllo tramite osservazione diretta, con gruppi di vigilanti presenti sul litorale e nelle zone maggiormente colpite da questa pratica inaccettabile.
“Tutto questo - aggiunge Gaetano - non sarebbe possibile senza la stretta collaborazione delle Forze dell’Ordine, inclusa la Capitaneria di Porto che ha promosso e supportato fin da subito le nostre iniziative. Grazie anche al Comando di Polizia Locale, ai volontari del’Associazione Nazionale Carabinieri e alle strutture comunali che coadiuvano l’amministrazione in questo sfidante progetto di riqualificazione urbana. Non dimentichiamoci della Regione Calabria che ci assiste e ci aiuta, grazie anche al ruolo di componente del Comitato Consultivo Regionale per il Demanio Marittimo rivestito dal vicesindaco Ferdinando Scarfò.”
“Questo impegno congiunto, oltre che garantire il dovuto decoro, è mirato a introdurre quella cultura della legalità che deve coinvolgere tutti, anche nelle piccole attività legate alla vita quotidiana. Le nostre intenzioni non sono repressive, non intendiamo accanirci contro chi ha finora agito in buona fede ma è necessario essere fermi e determinati sul rispetto delle regole e delle leggi, requisito essenziale per una virtuosa convivenza civile”, conclude il sindaco.