Bimbo bloccato in auto sotto il sole cocente, liberato dai Carabinieri
Decisamente una brutta esperienza - anche piuttosto pericolosa date le alte temperature di questi giorni - quella vissuta da un bimbo di appena 3 anni, Noah, rimasto accidentalmente chiuso nell’abitacolo dell’auto ma fortunatamente liberato prontamente da una pattuglia dei carabinieri.
La vicenda risale a mercoledì scorso, 3 luglio, nei pressi del Parco della Biodiversità di Catanzaro quando il Vice Brigadiere Benito Procopio e l’Appuntato Scelto Angelo Punturo, mentre erano di pattuglia sono intervenuti appena notato una donna urlare e, con fervore, battere al finestrino di un’auto parcheggiata.
Per come ricostruito in seguito, pochi attimi prima del passaggio della gazzella la madre aveva fatto sedere il piccolo sul seggiolino posteriore dell’auto e proprio Noah, a cui piace giocare con le chiavi della vettura era riuscito a sfilarle dalla tasca della mamma.
Quest’ultima, Daniela il suo nome, ignara, aveva chiuso lo sportello posteriore per raggiungere il lato guida quanto il bambino, giocando con la stessa chiave, aveva chiuso gli sportelli premendo il tasto di blocco.
La donna ha compreso immediatamente la situazione aveva provato a spiegare al bimbo, dal di fuori, di ripremere il tasto per aprire le portiere ma nulla da fare.
L’auto era parcheggiata sotto il sole di luglio e i finestrini erano peraltro tutti chiusi, dal che l’ovvia agitazione della mamma. Nel frattempo però passavano i carabinieri di pattuglia che capita la gravità hanno subito rotto il finestrino con l’apposito utensile in dotazione alle pattuglie dell’Arma e liberato Noah.
La signora Daniela ha così potuto riabbracciare il figlioletto e tirare un gran sospiro di sollievo mentre Noah, che d’altra parte è un bambino allegro e socievole, fortunatamente non si è accorto della pericolosa situazione tant’è che, alla vista dei Carabinieri, è voluto salirgli in braccio sorridendogli e abbracciandoli come per volerli ringraziare per averlo liberato.
E’ stato un caso? Fortuna? Semplicemente ogni giorno, h24, le gazzelle dell’Arma come quelle delle altre Forze di Polizia, pattugliano, vigilano, controllano il territorio e la pronta risposta dimostra, ancora una volta, l'impegno e la dedizione nel servire il cittadino.
La signora Daniela ha voluto poi recapitare in caserma, a Catanzaro, un messaggio di ringraziamento ai due militari che la mattina di mercoledì scorso, 3 luglio, sono riusciti a mettere in salvo suoi figlio.
“… Ci tengo veramente tantissimo ad esprimere con questo messaggio la nostra immensa gratitudine per il pronto e tempestivo intervento … prestato nei confronti di nostro figlio” ha scritto la donna.
“I due Carabinieri - ha aggiunto - sono stati disponibili nel prestarmi massima attenzione e supporto al fine di forzare l’apertura della macchina e liberare nostro figlio. Ci tengo oltremodo a ringraziare come genitore, ma soprattutto in qualità di Madre, i due Carabinieri per l’affetto mostrato nei confronti del nostro piccolino che da subito li ha ricambiati con altrettanto affetto. Noah, Mamma e Papà vi dicono Grazie di cuore”, ha concluso la signora Daniela.