Presentata la rassegna jazz di Pietragrande: da Simona Molinari a Danilo Rea

Catanzaro Tempo Libero

“Un’occasione importante per dimostrare quale grande patrimonio abbiamo sul fattore musicale e che cosa possiamo portare in un luogo così importante per la costa catanzarese come La Scogliera di Pietragrande”. Lo ha detto il direttore artistico della rassegna musicale “Jazz on the rock”, Andrea Porcelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione presso la sede della Camera di Commercio di Catanzaro.

Un evento di notevole impatto che si svilupperà per quattro lunedì consecutivi dal 29 luglio al 19 agosto. Quattro serate - i cui dettagli orari e prezzistiche d’ingresso verranno rese note nei prossimi giorni – che vedranno la presenza di nomi di rilievo del panorama jazz italiano, tutti annunciati nel corso dell’incontro con la stampa dall’Amministratore delegato della società “New Stone Srl”, Gregorio Aversa.

Ad aprire la kermesse sarà l’unico e solo spettacolo canoro affidato alla poliedrica Simona Molinari. Un concerto che diviene un vero e proprio viaggio che l’artista fa prendendo lo spettatore per mano e conducendolo, attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno.

Il 5 agosto spazio invece al quartetto di Fabrizio Bosso con un omaggio al genio musicale di Stevie Wonder. L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile dell'artista, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo unico della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista, sono tutti elementi che rendono unico e irripetibile questo concerto. Il repertorio prevede alcune delle canzoni più significative di Wonder, che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni sessanta fino all’ultima pubblicazione del 2004.

Protagonista della serata del 12 agosto sarà Stefano Di Battista con un riarrangiamento della musica del cinema italiano. Colonne sonore leggendarie come quelle scritte da Ennio Morricone o Nino Rota riproposti in chiave jazz per un’unione tra arti e una celebrazione intermediale per una serata toccante illuminata da quel riverbero che Di Battista ha deciso di realizzare in un album che mettesse insieme lo splendore della grande musica italiana di un tempo e la necessità di mantenerla viva, brillante, eterna.

La rassegna si concluderà il 19 agosto con il concerto in piano solo di Danilo Rea per quello che potrebbe essere identificato come l’appuntamento più romantico della kermesse. Le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.