Entrano a scuola, la derubano e ne devastano le aule: pizzicati quattro ragazzini
Più che rabbia o sdegno è stato più un grande senso di tristezza quello che ha colpito il personale dell’Istituto Scolastico Carretta di San Ferdinando, nel reggino, all’inizio di questa settimana, quando ha trovato la scuola completamente messa a soqquadro da vandali che entrati nottetempo hanno portato alcuni oggetti di utilizzo quotidiano come giochi e quaderni.
Gli sconosciuti malviventi, però non si sono limitati al “solo” furto, ma hanno anche imbrattato i muri, devastato le aule, rotto armadi, aperto rubinetti e lanciato estintori negli spazi comuni dopo averli tolti dalle loro sedi.
Un quadro desolante a cui è seguita l’immediata denuncia ai carabinieri della Stazione locale, che si sono attivati immediatamente per le ricerche dei responsabili.
Grazie agli approfondimenti investigativi svolti dai militari, si è compreso che durante il fine settimana precedente, quattro minorenni, uno di 13 anni e gli altri tra i 14 e i 16 anni – tra cui una ragazza – si erano introdotti all’interno dell’Istituto ribaltando i banchi, sporcando le mura con vernice e pennarelli, e trafugando del materiale di vario genere: dalla cancelleria, come cancellini e quaderni, ai crocifissi e ai palloni.
Secondo gli investigatori l’intento alla base del gesto non sarebbe stato evidentemente il profitto economico, ma il mero danneggiamento del normale svolgimento dell’attività della scuola. I giovanissimi sono stati così denunciati alla Procura dei Minori di Reggio Calabria sia per danneggiamento che per furto.