G7, il prefetto Vaccaro traccia un bilancio positivo dell’organizzazione

Reggio Calabria Attualità

All'indomani della conclusione dei lavori della riunione ministeriale commercio del G7, il prefetto Clara Vaccaro traccia un bilancio estremamente positivo del funzionamento del complesso dispositivo che ha assicurato lo svolgimento dell'evento in una cornice di sicurezza. Parole di vivo apprezzamento sono giunte anche dalla delegazione per la presidenza italiana del G7, che ha curato l'organizzazione degli incontri tra le delegazioni dei Paesi del gruppo dei sette (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America) e le altre 10 invitate a partecipare (Brasile, Cile, India, Kenya, Nuova Zelanda, Turchia, Vietnam, Unione Europea, WTO, OECD).

Per garantire la sicurezza dei rappresentanti provenienti da tutto il mondo, sia durante i meeting presso l’Alta Fiumara che in occasione delle visite al Porto di Gioia Tauro ed al Museo Archeologico Nazionale, sono stati impiegati centinaia di uomini e donne, tra Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, anche dei Reparti Speciali), Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Personale Sanitario (Emergenza Urgenza-118 e Croce Rossa Militare).

"A tutti loro un sentito ringraziamento per l’impegno e la professionalità profusi, con cui hanno garantito la migliore riuscita dell’evento" si legge in conclusione. "Un ringraziamento particolare anche ai Sindaci, le Amministrazioni ed il personale dei Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, a Confindustria, al Direttore ed al personale del Museo Archeologico Nazionale, ad ENAC ed RFI e, soprattutto, a tutti i cittadini che hanno sopportato dei disagi nel corso delle due giornate, ma hanno compreso la rilevanza internazionale dell’evento e la straordinaria vetrina offerta al territorio".