Usb, richiesta di proroga per l’iscrizione agli albi professionali degli educatori
La Usb Catanzaro/Cosenza Lavoro Privato, vuole portare all'attenzione delle autorità competenti e del pubblico le criticità emerse in seguito all'entrata in vigore della legge 55/2024, che istituisce l'Albo dei Pedagogisti e l'Albo degli Educatori Professionali Socio-Pedagogici. A renderlo noto la stessa Usb.
"Con una scadenza - cotinua la nota - fissata per il 6 agosto 2024 per l'iscrizione obbligatoria a tali albi, molti professionisti si trovano in difficoltà nel rispettare questo termine. La scadenza del 6 agosto si colloca in un periodo estivo, rendendo difficoltosa la raccolta della documentazione necessaria per molti professionisti che potrebbero trovarsi in ferie o con uffici chiusi. Informazioni incomplete: Molti lavoratori hanno riscontrato una mancanza di chiarezza nelle modalità di iscrizione e nei requisiti, portando a incertezze e confusione nel processo di registrazione".
"L'onere economico dell'iscrizione rappresenta un ulteriore peso per i professionisti del settore, che operano già con stipendi bassi. Inoltre, non è ancora chiaro se tali costi debbano essere sostenuti dai lavoratori o dai loro datori di lavoro".
Non tutti i Commissariati regionali hanno fornito modalità adeguate per l'iscrizione, creando un'iniqua distribuzione delle opportunità e mettendo alcuni professionisti in svantaggio rispetto ad altri. Richiesta di Proroga Usb Catanzaro/ Cosenza Lavoro Privato chiede al Commissario competente di prorogare la scadenza per l'iscrizione agli albi.
Questa estensione è necessaria per garantire: pari opportunità; consentire a tutti i professionisti di completare l'iscrizione senza pressioni temporali eccessive.
Fornire tempo sufficiente per chiarire le modalità e fornire istruzioni dettagliate e uniformi in tutto il Paese.
Permettere una pianificazione economica più efficace per i lavoratori e le loro organizzazioni, riducendo l'impatto finanziario dell'iscrizione obbligatoria. Usb Catanzaro/Cosenza Lavoro Privato si impegna a collaborare con le istituzioni per garantire che la transizione sia gestita in modo equo e trasparente, salvaguardando i diritti e gli interessi di tutti i professionisti del settore educativo".