Festival delle Migrazioni: svelato il resto del programma, si parte dal 22

Cosenza Tempo Libero
Giovanni Manoccio

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, il resto del programma del Festival delle Migrazioni è un crescendo che vedrà ospiti e relatori provenienti dall’Albania, Francia, Algeria, Mali, Galles e Giappone e che vedrà coinvolte le Università di Cardiff, di Strasburgo, di Okayama, di Brescia e dell'Università di Cosenza, il tutto sotto il motto della Resistenza.

Molti saranno i momenti ludico-ricreativi e i concerti serali, a partire dal 22 agosto a Bisignano con lo spettacolo di Tonino Carotone; il 23 a San Benedetto Ullano con gli “Amakora e Skapizza”; il 24 a Vaccarizzo con Alberto Bertoli, per finire il 25 a San Giorgio Albanese con Cosimo Papandrea.

Il Festival si fermerà dal 26 al 28 per poi riprendere a Cerzeto il 29 agosto con il concerto di “Rione Jummo” e proseguire il 30 a San Basile con la proiezione del films “Kalavria” di Cristina Mantis, per finire con il concerto degli Statuto e Dj Set.

Il 31 agosto ad Acquaformosa, sede dell’Associazione Don Vincenzo Matrangolo, ci sarà il Gran Concerto di Cisco e la Bandabardo’. Il festival chiuderà il 1 settembre a San Sosti con lo spettacolo dei Sabatum Quartet Band.

Inoltre, nella seconda parte del festival vi saranno seminari di studio e dibattiti con la partecipazione di studiosi del settore e di vari relatori dei SAI di tutta Italia, di esperti climatici come Fabio Zimbo, che parteciperà alla giornata del 29 agosto dove sarà presentato il rapporto del CREA sull’agricoltura nella Piana di Sibari.

Il 30 a San Basile ci sarà la presentazione del libro di Maurizio Alfano “In nome della razza e del popolo sovranista”, e saranno presenti i protagonisti del film Kalavria che dialogheranno con il pubblico.

Il 31 ad Acquaformosa si parlerà di “Spopolamento e di Autonomia differenziata” con la presenza di Annalaura Orrico, del Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, di Franco Spingola della CGIL e della ricercatrice Bella Dicks che ha prodotto sul campo una ricerca sull’accoglienza nei vari comuni dell’associazione.

Il 1 settembre calerà il sipario sulla 13° edizione del Festival delle Migrazioni a San Sosti dove si esibiranno i “Sabatum Quartet Band” dopo i dibattiti con la partecipazione delle ONG e la presenza dell’ammiraglio Vittorio Alessandro e i tanti relatori provenienti dalle varie Università Mondiali.

Sarà un festival da vivere con impegno e spensieratezza, vi aspettiamo numerosi” è l’auspicio del Presidente Giovanni Manoccio.