Malvito. Dimissioni assessore Franco Pizzuti, Nuova Era: “restiamo sbalorditi”
A Malvito, piccolo centro del cosentino, si è dimesso l’assessore Franco Pizzuti. Eletto nella lista “Malvito futura”, capeggiata dal sindaco Francesca D’Ambra, l’avvocato è rimasto solo un mese nella nuova giunta, espressa dopo la vittoria alle elezioni dell’8 e 9 giugno.
“Purtroppo si sta realizzando ciò che avevamo ampiamente previsto – scrive Annarita Guaraglia del gruppo di minoranza ‘La nuova era’ - E sottolineiamo ‘purtroppo’ perché noi continuiamo ad avere sinceramente a cuore le sorti del nostro paese. Gli intrighi, le alleanze tra storici nemici, le bugie, le ipocrisie stanno producendo i primi gravi effetti dannosi che peggiorano la situazione, già allo stremo, in cui si trova Malvito”.
“Anziché cercare almeno di sfruttare le conoscenze e la preparazione tecnica di uno dei componenti della propria maggioranza, ovvero l’avvocato Franco Pizzuti – prosegue - il sindaco e il suo vice lo costringono alle dimissioni perché viene disatteso ogni suo sforzo per correggere tutta una serie di gravi errori commessi dall’amministrazione comunale”.
Secondo Guaraglia errori che, aggiunti alla prossima discussione del rendiconto di gestione, “saranno pronti per l’esame delle competenti Autorità amministrative e giudiziarie in ipotesi di approvazione. A voi cari concittadini l’esame del contenuto della lettera di dimissioni dell’assessore Pizzuti e delle conclusioni che naturalmente se ne possono trarre”.
Il gruppo La Nuova Era, ribadisce la consigliera, “non rimane indifferente a quanto sta succedendo. Ci siamo detti sin dall’insediamento che la nostra priorità è ricostruire Malvito superando divisioni, atteggiamenti ostili e prepotenti, e che il nostro agire sarebbe stato rivolto a costruire e non a distruggere. Ma quando parliamo di costruire, richiamiamo quei principi di trasparenza e di legalità posti alla base del nostro programma e che, invece, continuano a non essere rispettati … proprio da chi dovrebbe garantirli”.
“Siamo intervenuti segnalando la illegittimità della determina n° 76 dell’1 luglio ma siamo stati ignorati. Addirittura, si è proceduto a chiedere un parere legale pur avendo all’interno della propria giunta un avvocato con delega alla legalità che a quanto pare ha obiettato sin da subito le procedure messe in atto dal suo sindaco” evidenzia ancora.
“Ci risiamo! Malvito non ha svoltato pagina, Malvito ancora una volta non riesce ad andare oltre perché ostaggio di qualcuno che da solo decide “così si è sempre fatto e così si deve fare” al di là di ciò che afferma il diritto amministrativo ma anche il buon senso e la buona fede degli inconsapevoli Cittadini che lo hanno votato” dice ancora Guaraglia.
“Possibile che non si riesce a fare quel passo in avanti che mette al centro il buon governo secondo le disposizioni di legge ed invece si continuano atteggiamenti volti ad una gestione che elude le prescrizioni del Tuel, non dimentichiamo la violazione dell’art 78 comma 3 del D Lgs n° 267/2000 riguardo l’assegnazione delle deleghe al vicesindaco!” prosegue.
“Noi restiamo sbalorditi da questi atteggiamenti, sembra quasi che i manuali di diritto non servano a nulla, tanto c’è qualcun’altro che detta le linee guide amministrative! No, non ci stiamo! Non è così che funziona! Noi continuiamo ad essere vigili ribadendo il nostro voler essere a servizio della comunità pretendendo verità e trasparenza!”, conclude la capogruppo de “la Nuova Era”.