Inaugurato il sito di Pauciuri e il castello di Malvito. Oliverio: “valorizzare la nostra terra”

Cosenza Attualità

E’ stata una giornata intensa e ricca di incontri quella di ieri sera per il Presidente della Regione Mario Oliverio che, insieme ai consiglieri regionali Aieta e D’Acri e al Presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, ha partecipato a due belle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale di Malvito all’interno di un programma denominato “Malvito, il Borgo della Storia” e che riguardano l’apertura dell’area archeologica di località Pauciuri e l’inaugurazione del castello normanno totalmente restaurato.

I due eventi, che hanno visto la partecipazione di sindaci, amministratori locali, autorità civili e religiose e di tantissimi cittadini provenienti dall’intera Valle dell’Esaro, si inseriscono nel progetto “Le Vie del Duca” e fanno parte di un progetto finanziato dal Pisl Por Calabria Fesr 2007/2013 denominato “L’alchimia del tempo tra castelli e torri”.

Nel corso della serata il Presidente della Giunta regionale ha inaugurato anche una rinnovata cantina molto importante nel territorio.

“Oggi - ha detto Oliverio - è una giornata che rimarrà nella storia di Malvito e dell’intero comprensorio della Valle dell’Esaro. Avere recuperato questo straordinario patrimonio, che è segno di una presenza storica e culturale assai importante, significa non solo aver recuperato la memoria storica di questo luogo, ma soprattutto rafforzare l’attrattività turistica dell’intero territorio su cui esso insiste”.

L’apertura dell’area archeologica di Pauciuri e il restauro del castello normanno “su cui – spiega ancora il governatore - abbiamo investito importanti risorse, fanno parte di un progetto più ampio che unisce il Pollino all’Altopiano Silano attraverso i due Parchi Nazionali, attraversa la Sibaritide e definisce un itinerario. Sulla definizione degli itinerari in Calabria stiamo lavorando intensamente”.

Per dopodomani, in Regione, è stata convocata una riunione in cui si discuterà di un altro progetto, denominato “La via dell’Appennino e dei Parchi”, che prevede finanziamenti già disponibili e che collega diverse realtà.

Su Retequattro sono state anche programmate, all’interno della nota trasmissione “I Viaggi del Cuore”, tre puntate che presenteranno tre diversi itinerari che esaltano e valorizzano le bellezze naturalistiche e storiche della regione. La prima puntata verterà sulla figura di San Francesco di Paola e sul cammino a lui dedicato, recentemente riconosciuto nell'Atlante del Mibact, ma saranno protagonisti anche la chiesetta di Piedigrotta a Pizzo ed il Santuario di Santa Maria dell'Isola a Tropea.

Nelle puntate successive, saranno di scena il Cammino di Gioacchino da Fiore tra Corazzo e San Giovanni in Fiore, il Codex purpureus a Rossano, il Cammino Mariano del Pollino, il Santuario di Capocolonna, la grande Certosa di Serra San Bruno, la Varia di Palmi ed ancora Gerace, San Giovanni Therestis, la via Popilia e la tomba di Isabella d'Aragona nel Duomo di Cosenza.

“E’ una produzione di altissima qualità – prosegue Oliverio - sulla quale abbiamo investito per valorizzare al massimo il nostro patrimonio storico, culturale e archeologico. Quest’area rappresenta un tassello importante di questo lavoro, perché è situata all’interno di un territorio ricco di testimonianze, presenze e segni della storia che fanno del patrimonio storico, monumentale e archeologico un punto di attrazione unico nel contesto regionale e nazionale”.

“Su questa strada - ha aggiunto il Presidente della Regione - dobbiamo e vogliamo continuare a camminare. Proprio oggi abbiamo tenuto a Catanzaro una riunione in cui abbiamo deciso di programmare a favore di una legge che tra poco approveremo in Consiglio regionale e che riguarda il recupero e la valorizzazione dei nostri borghi a cui destineremo consistenti risorse proprio perché abbiamo estremamente bisogno di far emergere questo patrimonio e di valorizzarlo. L’attrattività turistica della nostra regione passa per questa strada”.

Quest’anno, ha sostenuto Oliverio, si è registrato il record massimo delle presenze turistiche in Calabria che, per la prima volta, non si sono concentrate solo nei mesi di luglio e agosto, ma hanno cominciato a spalmarsi anche in altri periodi dell’anno.

“E’ un risultato determinato non solo dalla ripresa del turismo interno, ma – ha detto il governatore - soprattutto dalla forte impennata del turismo internazionale ed è frutto di un’azione costante e mirata, rivolta soprattutto nei confronti di diversi paesi europei e tesa ad intercettare nuove domande turistiche”.

“Il nostro obiettivo – ha preseguito - è quello di utilizzare le risorse nel modo più intelligente possibile e in maniera diversa dal passato, quando si preferiva attaccare sui muri delle nostre città grandi manifesti pubblicitari e realizzare investimenti milionari che non producevano nulla. Noi abbiamo preferito percorrere una strada diversa, portando direttamente tour operator e rappresentanti della stampa estera a scoprire il nostro territorio, per poi proiettarlo sui mercati interni ed internazionali”.

“Su questa impostazione - ha concluso il Presidente Oliverio - intendiamo continuare a lavorare per raggiungere risultati sempre più importanti, tesi a rilanciare e a valorizzare al massimo la nostra terra e a recuperare i ritardi decennali che per troppo tempo si sono accumulati nella nostra regione”.