Pregiudicato latitante si finge turista e mostra documenti falsi: finisce in manette
Nel corso della giornata di ieri, venerdì 16 agosto, i Carabinieri della Stazione di Cariati, inquadrata nel Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio, hanno effettuato l’arresto di un pericoloso pregiudicato campano 40enne, che da circa un mese era stato dichiarato latitante.
Lo stesso, oltre ad essere stato colpito dalla misura cautelare pendente, è stato ritenuto gravemente indiziato dei reati di falsa attestazione sull’identità personale e possesso di documenti di identificazione falsi.
Tutto è partito dal comportamento anomalo di un turista, che da qualche giorno era arrivato nel centro abitato di Cariati, e che non è passato inosservato ai militari. L’atteggiamento dell’uomo, che non usciva dalla propria abitazione ed evitava qualsiasi tipo di rapporto con l’esterno, ha fatto insinuare il dubbio che potesse nascondere qualcosa.
Per questa ragione i Carabinieri, hanno effettuato una perquisizione all’interno della casa affittata per il periodo estivo dal soggetto e dalla sua compagna.
L’approccio calmo dell’interessato e la contestuale consegna di un documento falso potevano indurre in errore gli operatori, che con l’identificazione effettuata non avevano potuto riscontrare nulla di rilevante.
Questa circostanza, quantomeno singolare, ha però indotto ad effettuare ulteriori approfondimenti, con particolare riferimento alla carte d'identità fornita. In poco tempo i militari hanno accertato che il numero di serie del documento risultava essere associato ad un’altra identità e, per questa ragione, il 40enne è stato sottoposto alle operazioni di polizia giudiziaria del fotosegnalamento.
L’esito dei controlli è stato determinante per identificare il soggetto in questione, risultato essere un pregiudicato salernitano accusato di gravissimi delitti, sul conto del quale risultava pendente una misura cautelare, oltre al fatto che da un mese ne era stato dichiarato lo stato di latitanza.
L'uomo, sfuggito alle maglie della Giustizia, al momento si trova nel carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.