Tutto pronto per la sedicesima edizione del Tarantarsia

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È tutto pronto per la sedicesima edizione del Tarantarsia, il prestigioso Festival della musica etnica che dalla Valle del Crati irradia colori e melodie delle tradizioni. In programma il prossimo sabato 24 agosto, l’evento si terrà nel suggestivo centro storico. Il valore della memoria resta il leit motiv dell’evento. Musiche dal mondo, è il tema di quest’anno che sarà sviluppato attraverso un viaggio musicale nelle culture della Terra. Dal Medio Oriente all’Egitto, dalla Spagna all’Italia, le radici musicali si fonderanno con l'energia incontenibile della tarantella calabrese.

Organizzato dalla storica associazione Musikart presieduta da Katia Cannizzaro, con il patrocinio del Comune, il Festival è finanziato attraverso il (FSC) Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e gode anche per questa edizione di numerosi patrocini.

"Tarantarsia - dichiara il primo cittadino - rappresenta ormai uno dei più grandi eventi musicali e culturali del panorama world music, organizzati e promossi nel Sud Italia: suoni e musiche dal mondo vi si fondono, edizione dopo edizione, per produrre nuovi stili e ritmi che rigenerano senza snaturarla la musica popolare. Il valore aggiunto dell’evento resta la cornice privilegiata di valori e contenuti che ne traducono e sorreggono le ambizioni e gli obiettivi culturali, fatti propri con convinzione e visione".

Arte, natura, cultura, integrazione e gastronomia locale si uniscono in un’esperienza unica, con eventi pensati intorno al patrimonio artistico, culturale e identitario di Tarsia. Uno dei momenti più importanti del Festival, infatti, sarà dedicato al Campo di Internamento di Ferramonti.

Per questa edizione del 2024, il campo al cui interno nessuno degli ebrei, slavi e apolidi internati fu vittima di violenza o direttamente deportato in Germania, primato per il quale è inserito tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria, rappresenterà il fulcro di tutte le iniziative.

È da qui che partirà il messaggio di pace, fratellanza e tutela dei diritti umani, in un viaggio della memoria che rinnoverà sentimenti, principi, valori e prospettive. L’intera cornice di iniziative previste sarà impreziosita da degustazioni di prodotti enogastronomici del territorio e dalle esibizioni di artisti del panorama etno-folk internazionale e da band locali.