Struttura turistica sul demanio senza concessioni, scatta il sequestro nel crotonese
La Capitaneria di Porto di Crotone, dopo una verifica, ha apposto i sigilli ad una struttura ricettizia di Cutro, realizzata sul demanio marittimo ed asservita ad un villaggio vacanze retrostante che insiste invece su una proprietà privata.
La superficie demaniale marittima interessata è risultata infatti occupata con dei manufatti in legno usati come chiosco bar e da servizi recettivi vari come parcheggio, area teatro, area ristoro, ecc…; un’area sulla spagna è stata invece destinata alla posa delle sdraio e degli ombrelloni.
Dai controlli di rito e dalle verifiche documentali sarebbe però emerso che tutte queste strutture, interamente ricadenti sul demanio pubblico e che occupano circa ventimila mila metri quadrati, sarebbero senza concessione e senza autorizzazioni di natura paesaggistica ed edilizia. Per questo sono stati posti sotto sequestro ed il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per diverse ipotesi di reato.
L’attività di oggi si inserisce nei controlli dei militari pitagorici eseguiti nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi sicuri 2024” che, oltre all’impiego di diverse unità navali in mare, si sta prevedendo delle ispezioni negli stabilimenti balneari al duplice scopo di verificare il possesso delle dotazioni di sicurezza previste dall’Ordinanza di sicurezza balneare e proprio dei titoli concessori legittimanti l’occupazione del demanio marittimo pubblico.