‘Ndrangheta: latitante tradito dalla passione per la moto

Reggio Calabria Cronaca

È stato arrestato al porto di Genova, mentre tentava di imbarcarsi assieme alla moglie per la Sardegna. Donato Fratto, residente in Svizzera, considerato esponente di primo piano della 'ndrangheta, legato ai clan attivi anche in Germania, ricercato dall'8 marzo scorso nell'ambito dell'operazione "Il crimine 2", e' stato tradito dalla sua passione per la moto. I carabinieri, infatti, dopo aver scoperto che a maggio era in programma in Sardegna un importante motoraduno hanno articolato una serie di indagini che hanno consentito di sorprendere Fratto a Genova, mentre con la consorte, a bordo di una Honda "Goldwind" stava per imbarcarsi su una nave diretta in Sardegna.

Fratto è ritenuto un anello di collegamento fra il locale di 'ndrangheta di Frauenfeld, località del Cantone San Gallo, e i locali tedeschi di Singen e Radolfzell, e avrebbe partecipato con regolarità alle riunioni del sabato a Radolfzell-Boringhen in Oshlestrabe 40. L'indagato è stato inoltre più volte intercettato mentre parlava con Bruno Nesci di giochi di potere interni alla 'ndrangheta in occasione del rinnovo delle cariche di vertice dell'organizzazione nell'agosto e settembre del 2009. In un'altra occasione aveva preannunciato la visita di affiliati al locale di Frauenfeld e si è informato per sapere quanti affiliati avesse il locale di Singen. Il ruolo di Fratto emerge anche in relazione agli accertati contrasti per i problemi afferenti gli equilibri tra i locali della Svizzera e della Germania.

La sua passione per le motociclette, già nota agli investigatori nel corso delle indagini, hanno consentito di comprendere anche attraverso il monitoraggio di un sito specialistico dedicato ad appassionati di moto, che nel mese di maggio si sarebbe svolto in Sardegna un importante motoraduno; per l’occasione il Fratto aveva anche inserito la sua foto in sella ad una fiammante motocicletta. Dall’analisi dei dati in possesso, i carabinieri di Reggio Calabria e di Genova hanno monitorato, in corrispondenza dell’evento, tutti gli snodi principali dai quali occorreva passare per giungere sull’isola. Quest’attività ha dato gli esiti sperati e nel pomeriggio di ieri al terminal del porto di Genova Fratto è stato catturato mentre a bordo della sua Honda Goldwind, insieme alla moglie, era in procinto di imbarcarsi sulla nave che sarebbe salpata di li a poco per la Sardegna.