Si rinnova la giunta comunale di San Marco Argentano
Dopo i colloqui interlocutori avuti in queste due settimane con le componenti che hanno sostenuto la campagna elettorale della lista “Unione e Cambiamento” e l’ennesima verifica con i suoi consiglieri di maggioranza, il sindaco Alberto Termine ha rivoluzionato con chiara determinazione l’azione amministrativa della sua giunta, dando a tutti i componenti eletti la responsabilità di intervenire direttamente e con maggiore impegno nella gestione del Comune di San Marco Argentano. Uno stravolgimento che appare come una vera e propria opera di maquillage all’azione amministrativa e che, con questo nuovo riassetto degli equilibri politici e delle competenze vuole mostrare il coraggio e lo splendore di un’opera di rinnovamento che mostrerà presto, e ancor di più, la validità delle opere già intraprese, nonché quelle poste in cantiere dall’amministrazione in questi primi due anni di attività municipale. Di rilevante importanza la scelta di affidare ai delegati, come da programma, il compito di redigere trimestralmente un report sulle attività svolte e la richiesta a tutti i componenti di presenziare in Comune almeno un paio di giorni alla settimana, al fine di garantire ai propri concittadini un chiaro riferimento e un sicuro punto di risposta alle proprie esigenze. Una nuova e più chiara dimostrazione, da parte del primo cittadino, di vicinanza e accompagnamento alle attività lavorative dei dipendenti comunali e di certezza per il contribuente sammarchese. Questo l’elenco delle deleghe affidate. Il sindaco trattiene: lavori pubblici, rapporti con l’ASI di Cosenza, urbanistica, viabilità e personale; al capogruppo di maggioranza, Mimmo Diodato, vengono affidate come subdeleghe: cultura, pubblica istruzione, biblioteca, decentramento amministrativo, salvaguardia del centro storico; alla consigliere Alessandra Solamo le subdeleghe per pari opportunità e turismo e spettacolo; alla consigliere Antonella Iannoccaro, non presente alla riunione di maggioranza, vengono affidate le subdeleghe alla convegnistica, gemellaggio e imprenditoria giovanile; alla consigliere Anna Maria Di Cianni vengono affidate le subdeleghe per il diritto allo studio, il contrasto alla dispersione scolastica, l’educazione alla legalità, l’educazione degli adulti e la toponomastica. Vengono diversificati anche i compiti agli assessori e si insedia nella squadra del sindaco il consigliere Ermanno Martino. A lui, il primo cittadino di San Marco Argentano affida la delega all’agricoltura. Fatta eccezione per l’uscita dalla giunta della consigliere Di Cianni, vengono così ridistribuite le deleghe ai restanti assessori. A Michele Argondizzo vengono affidati i compiti di gestire lo sport, l’impiantistica sportiva, la sanità, la salute dei cittadini, l’igiene pubblica, la prevenzione randagismo e protezione degli animali, la prevenzione e protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; a Glauca Cristofaro vengono assegnate le deleghe per le politiche giovanili, le politiche e i servizi sociali, attuazione e revisioni statuto e regolamenti, affari legali e contenzioso; a Nando Lanzillotta sono state assegnate la protezione dell’ambiente con inclusa la raccolta differenziata e le energie alternative. Ai due assessori Federico Bruno e Antonio Cupone, assenti all’incontro con il primo cittadino, sono state assegnate le seguenti deleghe: a Bruno il bilancio, patrimonio immobiliare, programmazione finanziaria, sportello comunitario, integrazione del territorio, attuazione PISL, attività produttive, sportello URP (anche detto “punto comune”), rapporti con enti extracomunali, Comunità Europea e Regione Calabria; al vicesindaco Cupone, invece, vengono assegnati l’edilizia scolastica, la manutenzione dei beni culturali, l’edilizia cimiteriale, il decoro e l’arredo urbano, la protezione civile, il volontariato e i trasporti. “Sono certo – ha dichiarato il sindaco Termine – che i prossimi tre anni sapranno rendere ancora più protagonista questa squadra di amministratori. Perché ciò che importa, più della gestione del potere, è il benessere sociale dei cittadini sammarchesi, così come una seria e responsabile azione amministrativa, oltre al doveroso e quotidiano impegno di chi è stato eletto dal popolo per ripagare quella fiducia e quella speranza di cambiamento che due anni fa ci è stata affidata democraticamente”.