Scalzo, un flash mob contro il nucleare
Distesi per terra, a disegnare un sì. E la manifestazione diventa occasione di gioco. I festeggianti-elettori-scalzini (non da soli, c'era anche il Comitato per l'acqua bene pubblico) si sono ritrovati ieri iggio al Parco dell'Agraria, per un paio di ore, a vivere il loro momento di partecipazione pubblica, per sensibilizzare la città sull'importanza di andare a votare contro manovre poco trasparenti a discapito dell'acqua quale bene pubblico e del nucleare. A darne notizia il coordinamento di Salvatore Scalzo.
"Anche il legittimo impedimento - continua la nota - sarà oggetto di referendum, un motivo in più per partecipare e contribuire a fare fuori il primo dei rappresentanti di una classe politica che misura il suo fallimento e dà prova di demerito e corruzione.
Diciamo insieme sì - conclude il coordinamento - per dire no al malaffare e a scelte che rischiano di passare sopra le teste dei cittadini. Diciamo sì alla trasparenza, alle fonti rinnovabili e a un senso comune di partecipazione che ci spinga alla consapevolezza e al sentirci attori della vita pubblica, non sudditi né clienti".