Febbre del Nilo, salgono a due i casi nel cosentino: pazienti in condizioni stabili
Sono due i casi al momento attivi di Febbre del Nilo in provincia di Cosenza: dopo le indiscrezioni trapelate nella giornata di ieri, questa mattina il sindaco di Dipignano, Gaetano Sorcale, ha confermato la notifica dell'Asp in merito al contagio di un anziano del posto.
Si tratta di un settantenne del posto, al momento ricoverato nel reparto di malattie infettive all'ospedale Annunziata di Cosenza, in condizioni stabili pur con forti dolori agli arti inferiori e conseguenti difficoltà motorie. Il contaggio sarebbe avvenuto lo scorso 18 agosto, e dunque qualche giorno prima del primo caso noto (LEGGI).
In tutta Italia sono, al momento, 382 i casi noti e confermati, 2 dei quali in Calabria. La diffusione della West Nile avviene tramite punture di zanzare e contatti con alcuni uccelli selvatici, e non può essere trasmessa da uomo ad uomo. Resta comunque alto il livello di allerta e monitoraggio.