San Giovanni in Fiore, 600mila euro per contrastare esclusione e devianze minorili
Il Comune di San Giovanni in Fiore ha ottenuto un finanziamento di 568mila euro nell’ambito del Pnrr, finalizzato ad avviare percorsi di autonomia a beneficio di persone e famiglie svantaggiate.
Nello specifico - come spiega il sindaco Rosario Succurro - si tratta di interventi di sostegno genitoriale e di interventi educativi e domiciliari con lezioni, dopo l’orario scolastico, a bambini a rischio di emarginazione, i quali saranno guidati da tutor, accompagnatori e assistenti sociali in attività extracurriculari.
Ci lavoreranno anche educatori e psicologi, per contrastare possibili devianze sociali e – ha specificato Succurro – per soddisfare i bisogni di famiglie particolarmente fragili.
È un altro risultato rilevante per le Politiche sociali del Comune di San Giovanni in Fiore. Con queste ulteriori risorse - prosegue il primo cittadino - abbiamo nel complesso intercettato sette milioni di euro per questo settore fondamentale. Inoltre, abbiamo già pubblicato un avviso per inserire maggiorenni sino ai 50 anni in un importante progetto di inclusione sociale del nostro Ats, finanziato con fondi del Pnrr e volto a includere e rendere autonomi portatori di disabilità che seguiranno un percorso individualizzato a cura di un’équipe multidisciplinare, che sperimenteranno forme di convivenza e socialità in appartamenti appositamente adeguati e, peraltro, saranno guidati in modo da sviluppare competenze digitali utili all’inserimento sociale e lavorativo".
"Da tempo – conclude Succurro – San Giovanni in Fiore è diventata modello per l’avanzamento del welfare comunale, ormai fra i principali indicatori della qualità della vita nelle città italiane".