Al via l’Accaria Festival, progetto per valorizzare le aree a rischio di spopolamento
Può partire il cambiamento da un piccolissimo territorio a rischio di spopolamento? E' quello che sta accadendo ad Accaria, frazione di Serrastretta, dove risiedono poco meno di 300 abitanti.
Tra la tranquillità e l'aria fresca di montagna si sviluppa il progetto “A Serrastretta” – realizzato dall'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Antonio Muraca, insieme alla Cooperativa Sociale Futura, partner progettuale dell'Ente, nell'ambito dell'iniziativa “La riqualificazione dell'ex asilo di Accaria”, che mira a diffondere i valori della cultura, recupero dell'appartenenza locale, legalità, accoglienza ed integrazione.
Tante le attività iniziate a partire dal 15 luglio scorso e che si concluderanno il prossimo 15 novembre, registrando grande entusiasmo tra i residenti: assistenza domiciliare per anziani e disabili; percorsi informativi e formativi lavorativi per giovani che hanno compiuto la maggiore età, valorizzando alcune peculiarità del territorio, come la lavorazione del legno; sportello di ascolto; cineforum; laboratori ludico-ricreativi. Previsti anche dei finanziamenti per la nascita di attività imprenditoriali e l'avvio di tirocini professionali.
Un lavoro che sta dando innumerevoli soddisfazioni, in termini di riscontro e partecipazione, e in continua evoluzione. Dal progetto “A Serrastretta”, infatti, è nato l'Accaria Festival: una serie di eventi che puntano a valorizzare la comunità, creando momenti di riflessione, confronto e condivisione, riaccendendo il senso di orgoglio e di appartenenza alla propria Terra.
Si comincerà domani, mercoledì 2 ottobre. Nella sede della ex scuola elementare di Accaria, sita in via del Progresso, a partire dalle ore 10, gli studenti dei plessi scolastici limitrofi vivranno un'esperienza unica e speciale incontrando Riccardo Camarda, ragazzo di 20 anni che parla alla sua generazione per trasmettere il suo amore e il suo entusiasmo per la vita, quella vera, vissuta nella realtà, e Stefano Rossi, psicopedagogista tra i più noti in Italia e tra i massimi esperti di educazione emotiva.
Si proseguirà venerdì 4 ottobre, dalle ore 9.30, stessa location, con un appuntamento dedicato al tema della legalità. Interverranno: Camillo Falvo, procuratore di Vibo; Marisa Manzini, sostituto procuratore generale di Catanzaro; Antonio Cannone, giornalista e scrittore; don Giacomo Panizza, fondatore comunità Progetto Sud; Sergio Gaglianese e Matteo Tubertini, rispettivamente fondatore-presidente e presidente onorario de La Tazzina della Legalità; Claudia Conidi e Michele Gigliotti, avvocati penalisti.
Gran finale sabato 5 ottobre, alle ore 22, in piazza, si racconterà il progetto, alla presenza del primo cittadino di Serrastretta e dei referenti della Cooperativa Futura e, in occasione della festa patronale, si terrà l'attesa esibizione dello storico gruppo dei Matia Bazar.