Fiore (ex consigliere comunale): “Degrado per le strade di Lamezia”
"Avevo, qualche giorno addietro, tra il serio e il faceto, manifestato la difficoltà di camminare su un marciapiede cittadino perché le siepi, occupandone lo spazio di transito dei pedoni, mi avevano costretto a camminare, per non occupare la strada, piegato ad angolo retto; un centinaio di metri abbondanti estremamente impegnativi per uno che a 72 anni non può esimersi dal minimo sindacale di infiammazione del nervo sciatico.
La mia esternazione semiseria aveva come destinatario il sindaco di Lamezia Terme e non perché non si fosse attrezzato di decespugliatore e di forbicioni per far rientrare una siepe negli spazi di competenza. Nulla di tutto questo!". Isabella Fiore, ex consigliere comunale di Lamezia Terme.
"Ma il sindaco - continua la nota - responsabile anche della sicurezza dei suoi concittadini e amministrati, ha il dovere istituzionale di costringere, con ordinanza apposita, i proprietari dei giardini a curare le siepi perimetrali perché non debordino occupando suolo pubblico.
Sempre nella stessa giornata, davanti al mercato di Via Botticelli a Sambiase, un'anziana signora inciampava su una piastrella del marciapiede, fuoriuscita dalla sua dimora, cadendo col viso per terra. Soccorsa dai passanti, essendo totalmente sparita dai radar la vigilanza urbana, è finita al pronto soccorso e per un po' di tempo dovrà convivere col volto sfigurato.
Questo episodio, ancor più grave del transito a 90° su un marciapiede invaso da una siepe, richiama più direttamente le responsabilità di chi amministra la Città, dove i marciapiedi e le strade interne, tappezzate di piastrelle e sanpietrini, sono, senza che nessuno se ne occupi, da tempo in libera uscita dal lastricato stradale.
Un pericolo immanente non intercettato dagli amministratori che costituisce motivo di forte preoccupazione per tutti i pedoni e, soprattutto per coloro che, a causa della fragilità motoria, le buche, disseminate dappertutto, non riescono a bypassare".