Il congresso nazionale di Cna Odontotecnici fa tappa nel lametino
“Armonia tra funzione ed estetica nella transizione digitale”. È stato questo il tema del Congresso Nazionale CNA/SNO svoltosi per il Sud Italia a Maida, nel Lametino. L’evento, promosso dalla categoria degli odontotecnici della Cna, segue alla tappa romana del 21 settembre scorso per il Centro Italia e vedrà l’ultima tappa a Padova il prossimo 9 novembre.
Un momento importante, in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che ha visto autorevoli presenze e interventi di professionisti ed accademici che si sono confrontati sulle novità della professione con uno sguardo al presente e al futuro del digitale, senza tralasciare l’importanza e l’attualità dell’analogico.
A fare gli onori di casa il presidente Cna Calabria Giovanni Cugliari, seguito dal vice presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Antonino Cugliari, dal portavoce Cna Sno Calabria, nonché componente del Comitato Nazionale Cna Marco Tassone, dal presidente Cna Catanzaro Paolo D’Errico e da Massimo Gagliardi, rappresentante dell’Andi di Catanzaro.
Ad aprire gli interventi il responsabile nazionale Cna Odontotecnici Cristiano Tomei che ha portato i saluti della presidente nazionale di Cna Sno Debora Bondavalli. Tomei ha tracciato i numeri della filiera dentale e il ruolo delle micro e piccole imprese del settore nell’economia artigiana. Imprese che per essere più performanti hanno bisogno di un approccio più stringente al digitale.
Ecco perché durante i lavori congressuali sono stati presentati dai funzionari della Camera di Commercio Calabria Centrale Maurizio Caruso Frezza e Alessia Longo i Pid, punti di impresa digitale delle Camere di Commercio che affiancano le aziende nei percorsi di digitalizzazione ed eseguono analisi di posizionamento, e non solo, per poi guidarle verso competenze in grado di renderla sempre più competitive.
A tale proposito la direttrice di Cna Catanzaro Paola Perri ha illustrato ai presenti le agevolazioni, tra le quali i finanziamenti a fondo perduto, offerte dal Fondo Artigianato.
“È stato un momento importante per delineare i passi da compiere nella nostra professione e per progettare insieme il futuro tra continuità e cambiamento – ha commentato il portavoce Cna Sno Marco Tassone -. Bisogna uscire dai propri confini e pensare fuori dagli schemi con investimenti mirati riguardo la transizione digitale, facendo cultura di impresa, rispettando l'ambiente e puntando ad aziende che siano sempre più green, con scenari di profonda innovazione scientifica e tecnologica. Tutto questo, con l'ausilio e la presenza capillare su tutto il territorio Nazionale di Cna/Sno, può essere possibile”.
Tra i relatori gli esperti Ciro Simonetti, Carlo Montesarchio, il professor Loris Prosper e Vito Minutolo. A moderare i lavori la giornalista Tiziana Bagnato.