Occhiuto sindaco di Cosenza: campagna basata sulla denigrazione, diamo un volto umano alla politica
“Abbiamo fatto un gioco di squadra, e di ciò ringrazio tutto l’Udc ed il presidente Peppe Scopelliti. Abbiamo raggiunto un risultato straordinario. Ho un progetto condiviso con tutti i partiti della coalizione, un progetto di cambiamento radicale che si baserà su più efficienza dei servizi urbani”. E’ quanto afferma a caldo il neo sindaco di Cosenza Mario Occhiuto subito dopo la conferma della sua elezione. Non perde tempo il candidato del centrodestra e parla di obiettivi immediati: per esempio “il centro storico - afferma Occhiuto - è un patrimonio enorme che va sicuramente recuperato e sul quale può ripartire la città di Cosenza. Voglio dare a questa città una possibilità di cambiamento, non clientelare, risolvendo i problemi e abbandonando la logica delle liti. Con l’opposizione vorrei scrivere un codice comune - aggiunge - per affrontare insieme i problemi della città e dandole un volto più umano, un potere dato dalla coesione. Questa è una svolta di tipo amicale, non arrogante ne tantomeno prepotente”. Non si sottrae nemmeno ad una considerazione sul suo competitore Enzo Paolini: “Vorrei abbandonare tutto quello che c’è stato” dice Occhiuto. “E’ stata una campagna basata sulla denigrazione dell’avversario e che si è ripercossa sul candidato. Vorrei – conclude - che Paolini capisse che è ora di abbandonare questo modo di affrontarsi”.