Buone pratiche di protezione civile, domenica volontari nelle piazze calabresi
Anche quest’anno la Regione Calabria partecipa alla campagna Io non rischio. Attraverso i volontari e le volontarie di protezione civile, che scenderanno nelle piazze domenica 13 ottobre, si potrà scoprire come ognuno di noi può ridurre gli effetti di rischi, quali il terremoto, il maremoto, l’alluvione, gli incendi boschivi. Fondamentale, infatti, è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.
“Io non rischio” è un appuntamento nazionale che si svolge in tutta Italia, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche di protezione civile. La giornata nazionale del 13 ottobre si svolge a conclusione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che ha visto impegnato il Dipartimento regionale di Protezione Civile in attività di divulgazione e sensibilizzazione nelle scuole, attraverso incontri con gli studenti ed i docenti e prove di evacuazione.
Le piazze del 13 ottobre sono un’importante occasione per avere approfondimenti sui diversi rischi presenti sul nostro territorio e, grazie ai volontari ed alle simulazioni che faranno, sarà una giornata per capire i comportamenti attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno. Quest’anno in Calabria, per la prima volta, alle tante piazze classiche si aggiungeranno anche due vere e proprie cittadelle del volontariato, una a Cirò Marina, presso il Lungomare Stefano Pugliese, ed una a Cosenza, presso Corso Mazzini, che vedranno la presenza di più associazioni insieme che proporranno ai cittadini diverse attività.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas, Ingv, ReLUIS – e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci .