Radunati i volontari di Protezione Civile. Oliverio: “un’opera di riordino. Assemblea segna ripartenza”
“Nella scelta del volontariato c'è una motivazione importante che è l'antidoto alla cultura dell'indifferenza, il male più corrosivo per una comunità, per un popolo. E’ una scelta che segnala come il partecipare al bene comune sia un dovere civile. Dovete essere orgogliosi e di ciò e trasmettere questo sentimento, reclutare e stimolare alla partecipazione.”
Sono parole, queste, dirette dal Presidente della Regione Mario Oliverio ai partecipanti al Raduno regionale del Volontariato di Protezione Civile, organizzato dall’U.O.A. Protezione civile della Regione in collaborazione con la Consulta delle Organizzazioni di volontariato iscritte all’Albo regionale , per la giornata di sabato 9 settembre, presso la Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme.
Migliaia, i volontari accorsi, insieme a numerose autorità, per l'incontro, condotto dal responsabile della Protezione Civile della Regione Carlo Tansi , con interventi, tra gli altri, del Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, di Roberto Giarola e Massimo La Pietra del Dipartimento Protezione Civile nazionale, e che ha voluto sottolineare il ruolo del sistema del volontariato, determinante nelle attività di prevenzione e gestione delle situazioni emergenziali in uno dei territori, la Calabria, più esposti al mondo alle calamità naturali.
“ Siamo impegnati in un'opera di riordino della Protezione Civile- ha partecipato Oliverio- , un obiettivo del mio programma di governo, che sta seguendo un percorso. Ringrazio al riguardo Carlo Tansi che in questo percorso sta profondendo se stesso, le sue qualità e competenze, a volte aprendo discussioni ‘a 360 gradi’.”
“ Il riordino- ha spiegato Oliverio- era fondamentale e necessario per una regione come la nostra, fragile, esposta dal punto di vista idrogeologico, nella quale i rischi sono più incombenti rispetto ad altri territori. Altrettanto fondamentale, il ruolo della Protezione civile, per il soccorso, per fare fronte alle emergenze, per far sì che le popolazioni possano avere un punto di riferimento sicuro, tuttavia assolutamente inadeguato e ristretto se non potesse avvalersi del volontariato.”
“Il volontariato è una scelta che è mossa da sentimenti, da valori, da sensibilità. Voi- ha detto Oliverio rivolto ai presenti- siete per questo una grande risorsa che bisogna utilizzare bene e mettere in sintonia con gli altri strumenti di cui dispongono le istituzioni e lo Stato.”
“ E’ per questo importante l'assemblea di oggi, che segna una ripartenza. Abbiamo approvato il nuovo regolamento per il volontariato – ha infatti spiegato Oliverio- che ha l'obiettivo di superare i burocratismi, snellire le procedure ma anche la rete, attraverso una impostazione netta, più chiara.”
“ In questi due anni- ha proseguito- abbiamo avuto la Protezione civile nella trincea, nella quale sono state gettate le basi per il riordino che porterà a metterla sul binario giusto, dotarla di strumenti tecnologicamente avanzati, disporre in rete tutte le sue articolazioni, parallelamente lavorando per la riorganizzazione del volontariato. Ora abbiamo la ‘fase due’, quella che richiede investimenti che noi prevediamo in direzione della dotazione di un parco macchine moderno, perché il territorio sia coperto con mezzi adeguati ed efficienti, uniti a quelli esistenti, da distribuire secondo un piano di dislocazione consono alle esigenze, necessità e bisogni.”
“ Quello dei mezzi è un capitolo di estrema rilevanza” ha sottolineato Oliverio che ha voluto ricordare il rafforzamento del parco macchine dei Vigili del fuoco in Calabria, uno dei primi atti dell’esperienza di governo, realizzato con un consistente investimento , a tutto vantaggio della sicurezza in situazioni emergenziali, come quelle create nella stagione estiva che volge al termine, caratterizzata dai devastanti incendi .
Proprio in riferimento a questi ultimi: “Faremo prossimamente una riflessione- ha detto Oliverio- con i Prefetti, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, Calabria Verde e tutti i soggetti chiamati a far fronte all'emergenza , per comprendere quali correttivi, quale riorganizzazione realizzare, quali mezzi mettere a disposizione e dove. Lavoreremo per questo con determinazione e destineremo risorse rilevanti. La Calabria- ha affermato inoltre- se non parte da una visione realistica di quello che è il territorio , dei suoi rischi, per costruire una ipotesi di sviluppo sostenibile, non va da nessuna parte. Lavoriamo ancora sulla prevenzione. Per questo abbiamo definito un piano di sistemazione idrogeologica che sta per partire , un piano di sicurezza dal punto di vista sismico per gli edifici scolastici: 500 milioni di euro per 500 scuole.”
“ La giornata di oggi è importante- ha concluso Oliverio che ha tenuto a volgere un particolare saluto a Fabrizio Curcio, già a capo della Protezione Civile nazionale - ; è una ripartenza, l’ apertura di una nuova fase della Protezione Civile in Calabria, del suo lavoro spesso silenzioso ma così vitale. Agendo insieme realizzeremo una Protezione Civile che possa essere guardata come riferimento.”