Resistenza, ebrezza molesta e violenza: tre daspo “Willy” nel catanzarese
Tre provvedimenti Dacur - meglio noti come Daspo Willy - sono stati emessi dalla Questura di Catanzaro, a seguito di tre distinte operazioni degli agenti di Polizia avvenute nei giorni scorsi tra Catanzaro e Lamezia Terme, a carico di altrettanti soggetti che saranno banditi dalle aree cittadine per i prossimi 3 anni.
Il primo episodio di è verificato a Lamezia Terme, dove un trentaduenne del posto già noto alle forze dell'ordine e con numerosi precedenti è stato sorpreso in piena notte all'interno di un bar mentre recava disturbo agli altri avventori. Alla vista degli agenti l'uomo è andato in escandescenza, iniziando ad inveire e minacciare i poliziotti, urlando e tentando di colpirli, per poi cercare la fuga. Senza però riuscirci: fermato e trovato in possesso di 1,9 grammi di hashish, è stato denunciato a piede libero per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Discorso diverso invece lungo il vicino Corso Numistrano, sempre a Lamezia Terme, dove un quarantasettenne di nazionalità marocchina ha dato spettacolo in evidente stato di ebrezza. L'uomo, in preda ai fumi dell'alcool, si sarebbe sdraito per terra in strada ostacolando la circolazione, e ad un certo punto avrebbe tentato di denudarsi. Anche lui, alla vista degli agenti intervenuti, avrebbe assunto un atteggiamento ostile ed insofferente, venendo così fermato e segnalato.
Infine, il terzo episodio si è verificato nei pressi di un noto fast-food di Catanzaro, dove un trentaduenne di nazionalità marocchina avrebbe baciato e palpeggiato due ragazzine - entrambi minorenni - contro la loro volontà. L'uomo è così stato denunciato per violenza sessuale e sottoposto, tra l'altro, agli arresti domiciliari.