Crotone, il sindaco: “La minoranza è il fibrillazione e non lesina profferte”

Crotone Politica

“Sarebbe semplice rispondere a questi brandelli di minoranza che il pulpito dal quale arriva la predica non gli si addice. Basterebbe ricordare che otto su nove dei firmatari di un comunicato, dove si può trovare di tutto tranne che una analisi politica, hanno cambiato casacca nel corso della consiliatura. Basterebbe ricordare che quattro di questi firmatari sono stati eletti nelle liste che appoggiava il sottoscritto. Se una maschera è caduta, è caduta da tempo a questi signori”.

Non tarda ad arrivare la replica del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, alla nota inviata alla stampa appena ieri (QUI) in cui i consiglieri di minoranza hanno attaccato il primo cittadino criticandolo per aver “cambiato maggioranza, alleanze e prospettive con la stessa rapidità di un giocatore di tre carte”, addirittura additandolo di “cinismo sfrontato” nell’affrontare le questioni politiche e amministrative.

“Se un errore ho commesso – ribatte Voce - è forse quello di aver creduto un tempo in questi ultimi soggetti. Per fortuna, non tanto mia, ma della città, il tempo è galantuomo e si sono rivelati per quelli che sono: voltagabbana. Avrei voluto trovare in questo ultimo comunicato, ma mi sono illuso visti i precedenti, una oggettiva analisi politica”

“Una amministrazione - sbotta poi il sindaco - si giudica se ha agito bene o male. E questo lo decideranno i cittadini a tempo debito.

E giudicheranno anche sulla base di quello che ciascuno ha prodotto per la città. E se la “produzione” di questi signori sono questi sterili comunicati conditi di insulti li mettano pure sul piatto della bilancia. Noi dall’altro metteremo le cose che abbiamo fatto e che faremo e poi vedremo da quale parte la bilancia penderà”.

“Leggendo queste dichiarazioni - ha aggiunto - vien da pensare come è possibile toccare punti così bassi da parte di rappresentanti dei cittadini. Me ne dispiace profondamente, non solo per l’amministrazione che rappresento, quanto per i cittadini.
Che hanno chiara la situazione passata, presente e futura e sanno valutare la differenza tra chi lavora per la città e chi nasconde la propria inerzia dietro l’insulto. Che hanno chiara la visione di una città che sta cambiando, delle tante opere che stiamo realizzando, delle cose che stiamo facendo dall’Università alla rigenerazione urbana dei quartieri”.

2Abbiamo una minoranza in fibrillazione, i cui partiti sono dilaniati da lotte interne, che continuano a fare appelli all’unione eppure non lesinano profferte nemmeno tanto velate. Voglio essere chiaro ancora una volta, continuerò ad essere civico e nessun partito farà parte della coalizione che sosterrà la mia prossima candidatura”, ha concluso Voce.