Incidente ferroviario nella galleria Francica, otto feriti: è un’esercitazione
Nella notte scorsa si è svolta l’esercitazione di Protezione Civile pianificata dalla Prefettura di Vibo Valentia e che ha visto coinvolti tutti gli attori previsti nel soccorso ai passeggeri di un convoglio ferroviario fermo a seguito di un incidente simulato all’interno della Galleria Francica, tra i comuni di Mileto e di S. Gregorio d’Ippona.
All’esercitazione hanno partecipato le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, i Vigili Urbani di Mileto, la Protezione Civile regionale e i volontari che operano a supporto, il servizio Suem118, Rete Ferroviaria Italiana e i Radioamatori accreditati.
Presso la Prefettura si è istituito il Ccs, il Centro Coordinamento Soccorso, presieduto dal Prefetto, coadiuvato dai funzionari preposti, con la partecipazione dei rappresentanti di tutti gli Enti interessati.
Si è operato sul territorio dal piazzale allestito all’imbocco della Galleria, nel territorio di Mileto. Gli operatori sul posto hanno quindi agito in stretto collegamento con la Sala di protezione civile della Prefettura.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti con un totale quattordici unità di personale e vari mezzi appositamente attrezzati consistenti in un APS bimodale (strada e binario ferroviario) per l’intervento di soccorso tecnico urgente, un autofurgone NBCR per contrastare un eventuale rischio di natura biologica, radiologica e chimica, e con un autofurgone UCL per l’istituzione del posto di comando avanzato per il coordinamento operativo interforze in loco.
Le squadre dei soccorritori, valutato lo scenario, hanno disposto l’esodo assistito dei passeggeri verso il piazzale lato sud della galleria Francica dove si trovava il Suem118 per le opportune cure mediche.
Dei dieci passeggeri otto sono stati valutati dai sanitari in codice verde e due in codice giallo; uno di questi ultimi è stato trasportato al Posto Medico Avanzato (PMA) mediante la salita sul mezzo bimodale.
Tutta l’esercitazione ha avuto successo nel testare le dinamiche dell’intervento con la verifica della tempistica prevista, il coordinamento a livello di scenario di intervento in loco, la supervisione del CCS riunito in Prefettura, le comunicazioni stabilite a livello esterno con il Ministero dell’Interno, e tra la Prefettura con gli operatori del soccorso nello scenario previsto con il completo coordinamento, le procedure adottate nell’emergenza.