Paola, locali non idonei ed assenza di protezioni per i dipendenti: quattro indagati
Non avrebbero garantito la sicurezza e la salubrità del posto di lavoro, ed avrebbero dotato i propri dipendenti di falsi attestati senza aver fatto loro frequentare i corsi necessari.
Queste le gravi accusa mosse dalla Procura di Paola a quattro persone, amministratori e responsabili di un'azienda catanese operante nell'alto tirreno cosentino nel settore della raccolta dei rifiuti urbani.
Tutto sarebbe nato da una serie di controlli svolti dagli agenti del distaccamento di Paola, che assieme al Nucleo di Ispettorato del lavoro avrebbero appurato una serie di irregolarità collegate all'azienda.
In particolare, i dipendenti non avrebbero disposto di locali idonei come spogliatoi, ed avrebbro lavorato in luoghi dai livelli di igiene definiti "minimi".
Ma non solo: gli stessi non sarebbero stati dotati di dispositivi di protezione individuali, necessari per prevenire i rischi biologici dell'attività ed eventuali infortuni.
Inoltre, gli stessi lavoratori sarebbero stati indotti a confermare la presenza a corsi di formazione mai svolti, al fine di ottenere gli attestati di sicurezza sui luoghi di lavoro.