Carabiniere morto dopo una lite in spiaggia, indagato un 28enne di Cosenza
C’è un indagato per la morte del maresciallo dei carabinieri Antonio Carbone, 56enne morto a Paola a seguito di un malore accusato dopo una lite con alcuni bagnanti (LEGGI).
Si tratterebbe di un uomo di 28 anni già noto alle forze dell’ordine, che sarebbe indagato per minacce o lesioni come conseguenza di altro delitto, e che è stato individuato dagli agenti del Commissariato di Paola grazie alle testimonianze di alcune persone.
Carbone, che lavorava in Piemonte, era rientrato in Calabria per passare le vacanze a Paola quando, lo scorso lunedì, e secondo la ricostruzione dei presenti, avrebbe ripreso un bagnante, figlio dell’indagato, che aveva gettato in mare un mozzicone di sigaretta. Da qui sarebbe dunque scattata la lite con la presunta aggressione vernale a seguito della quale il sottufficiale dell’Arma avrebbe avvertito il malore.