Botulino a Diamante, 18 le persone coinvolte: due decessi e tre indagati
Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Paola, sul grave caso di intossicazione da botulino verificatosi nei giorni scorsi nel comune di Diamante.
L’inchiesta, coordinata dal Procuratore capo Domenico Fiordalisi e condotta dal Sostituto Maria Porcelli, ha già portato alla ricostruzione di un quadro allarmante: due i decessi accertati e diciotto le persone che risultano essere parte offesa, tra cui anche cinque minori.
I pazienti in intensiva
Undici pazienti si trovano attualmente ricoverati in terapia intensiva, cinque dei quali in condizioni stazionarie. Secondo gli accertamenti finora svolti, tutte le persone coinvolte avrebbero consumato lo stesso alimento potenzialmente contaminato, acquistato tra il 3 e il 5 agosto da un venditore ambulante presente sul lungomare. I sintomi sono comparsi tra le 24 e le 48 ore successive all’ingestione.
A seguito delle prime verifiche, su disposizione della magistratura, è stato sequestrato il furgone utilizzato per la vendita ambulante, sia per impedire la prosecuzione dell’attività, sia per consentire gli approfondimenti tecnici necessari.
Le tre persone indagate
Attualmente risultano tre persone iscritte nel registro degli indagati, a vario titolo, per i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive (QUI).
Gli inquirenti stanno lavorando per verificare eventuali responsabilità aggiuntive e ricostruire con precisione l’intera catena alimentare coinvolta nel caso.
La Procura ha ribadito la priorità assegnata a procedimenti che riguardano la salute pubblica e ha confermato il proprio impegno a tutela della sicurezza alimentare e della collettività.