Violenza Donne. “Io sono libera”, nuovo spot dell’Associazione no-profit Cles

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Il Cles pone la sua attenzione sul 25 Novembre con “Io sono libera”, spot sull’empowerment femminile. Attivo dal 1980, il Cles si impegna sul territorio locale e nazionale per l’affiancamento delle donne vittime di qualsiasi tipo di violenza, ne cura la consulenza psicologica, realizzando percorsi individualizzati e personalizzati al fine di consentire alle donne vittime di violenza di riappropriarsi della propria vita e riprogettarsi con l’ obiettivo di garantirne l’uscita dalla situazione di abuso.

Per la presidente Anna Fazzari: “L‘arte multimediale è stata utilizzata dall’equipe del Cles per porre sotto la luce tre donne, impegnate nella vita sociale e professionale, coinvolte per essere strumento di rilettura della realtà da un’altra prospettiva, quella delle emozioni e dell’impegno quotidiano”.

Le tre protagoniste del video sono Marinella Pucci, presidente dell’Associazione “Il Vizio di Vivere e non solo”, Angela Davoli, Avvocato e Vice Presidente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Forense degli Avvocati di Lamezia Terme e Luciana Loprete, Presidente di Uici Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della Commissione Pari Opportunità di Catanzaro insieme al suo dolcissimo cane guida, Zelda.

“Tre donne forti e impegnate socialmente” - dichiara Fazzari, che aggiunge: “Il progetto ha trovato respiro dentro i loro spazi quotidiani, campi di battaglie piccoli e grandi, luoghi di impegno costante. Sono testimonianza di resistenza intesa come ferma opposizione alla violenza ed insistenza, intesa quale determinazione attiva a perseguire la realizzazione di una società basata sul rispetto e la nonviolenza.”

Tre donne unite, quindi, per contribuire alla realizzazione dell’obiettivo comune di invertire i dati della cronaca quotidiana: 97 i femminicidi solo nel 2024, di cui 83 solo in ambito familiare/affettivo; di queste, 51 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner (fonte Ministero dell’Interno, dati aggiornati a Novembre 2024).

Con dati in crescita per i reati sulla violenza di genere come stalking, estorsione sessuale e violazione dei provvedimenti di allontanamento rispetto al 2023, sensibilizzare sul fenomeno della violenza è più che necessario, stimolando l’attuazione dell’educazione al rispetto e all’autodeterminazione che il Cles ha deciso di rappresentare nelle voci e nelle figure di tre donne speciali ma nello stesso tempo così simili a noi.

Il video è nato da un’idea di Achille Iera e la dott.ssa Anna Fazzari presidente Cles. Riprese di Alberto De Simone con il montaggio di Amata Gatto, audio e musiche a cura di Erica Cuda. Il video è disponibile su Youtube e tutti i canali social del Cles.