Tragica scomparsa di Maria Rosaria Sessa, Rossano non l’ha dimenticata
Sono trascorsi 22 anni dalla tragica scomparsa della brava e promettente giornalista rossanese Maria Rosaria Sessa, vittima di femminicidio il 9 dicembre 2002.
La mattina del giorno dopo i cittadini rossanesi, oltre ai tanti calabresi ed italiani, si sono svegliati apprendendo, con grande tristezza, la brutta notizia, attraverso i mass-media, inerente all'atroce morte di Maria trovata, senza vita, a bordo dell'auto del suo ex compagno, sulla S.S. 107 che collega Cosenza a Paola, nella tarda serata precedente.
Per non dimenticare Maria Rosaria Sessa, nel 2007, è stata inaugurata una panchina rossa nel cuore dell’isola pedonale di Cosenza. L’iniziativa è stata promossa dal Circolo della Stampa di Cosenza, che porta il suo nome, grazie al patrocinio dall’Amministrazione comunale della stessa città bruzia.
La panchina rossa si trova tra Corso Mazzini e Piazza Bilotti. A Rossano, invece, l’Amministrazione comunale ha intitolato una via, lungo il Viale Sant’Angelo, ed ha provveduto ad installare una panchina rossa all'interno della villa comunale, di Viale Luca De Rosis allo Scalo cittadino, luogo frequentato da molti cittadini e giovani.
Maria Rosaria Sessa era una ragazza solare che amava la vita e, soprattutto, la sua professione di giornalista televisiva. Lei, ad ogni modo e grazie alla sua straordinaria professionalità, era proiettata sicuramente ad una carriera luminosa. Un sogno, quello di Maria Rosaria, spezzato per sempre a causa di un amore malato.
Maria Rosaria, comunque, rimarrà per sempre presente nei cuori dei suoi familiari, dei suoi amici, compagni di scuola e di università, dei tanti colleghi giornalisti e di quanti hanno avuto la fortuna di aver conosciuto una donna veramente speciale che era apprezzata da tutti.