Rende dedica parco alla giornalista Maria Rosaria Sessa, vittima di femminicidio
E' stato intitolato all'indimenticabile giornalista rossanese Maria Rosaria Sessa, vittima di femminicidio nel 2002, un Parco nella Città di Rende. Uno spazio verde situato nei pressi del Liceo Scientifico Pitagora.
Alla significativa cerimonia hanno preso parte, oltre ai familiari della giornalista, diverse autorità civili e militari, ma anche numerosi amici e colleghi di Maria Rosaria. Presenti la mamma e il fratello di Maria Rosaria che hanno accolto, con grande emozione e tanta gratitudine, il tributo alla memoria della loro amata.
Tra i rappresentanti istituzionali, inoltre, vi erano il Prefetto di Cosenza, la dottoressa Rosa Maria Padovano, che ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria delle vittime di femminicidio e di promuovere una cultura del rispetto e della parità. A rappresentare il Comune di Rende erano presenti i Commissari straordinari, i quali hanno evidenziato come questo gesto simbolico sia un monito contro la violenza di genere. L’intitolazione del Parco a Maria Rosaria Sessa non è solo un atto commemorativo, ma anche un invito a riflettere sul dramma del femminicidio, un fenomeno troppo diffuso negli ultimi anni.
A rendere ancora più toccante l’evento è stata la presenza dei tanti colleghi giornalisti del Circolo della Stampa che porta il nome di Maria Rosaria Sessa. Nel Parco si potranno organizzare incontri, iniziative culturali e momenti di riflessione finalizzati ad educare le nuove generazioni al rispetto e alla non violenza.
Il Parco rappresenta un tributo a Maria Rosaria Sessa, ma anche un impegno collettivo per costruire una società più giusta ed inclusiva. Nella Città di Corigliano-Rossano, invece, è stata intitolata una Via a Maria Rosaria Sessa sul Viale Sant'Angelo ed è stata installata una panchina rossa all'interno della Villa comunale “De Falco” allo Scalo di Rossano. Maria Rosaria Sessa, giornalista e volto noto dell'emittente televisiva “Metrosat” per diversi anni, rimarrà sempre presente nei cuori dei suoi familiari, amici, compagni di scuola e colleghi giornalisti.