Scalese, Cgil Area Vasta; “Benvenuto al nuovo Prefetto di Catanzaro”

Catanzaro Attualità

Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, desidera esprimere “il più caloroso benvenuto al nuovo Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa”, augurando un “proficuo lavoro al servizio della nostra comunità”. Il suo arrivo, ha affermato Scalese, “rappresenta un’opportunità importante per continuare a costruire relazioni di dialogo e collaborazione su temi di fondamentale importanza per la nostra provincia e per il nostro Paese, dalla sicurezza al lavoro”.

“Desideriamo anche salutare e ringraziare sentitamente il Prefetto uscente Enrico Ricci per la grande sensibilità e disponibilità dimostrate durante il suo mandato. Il suo lavoro è stato un punto di riferimento per la Cgil e per tutte le realtà sociali ed economiche del territorio, grazie a un impegno costante e a una capacità di ascolto che ha permesso di affrontare insieme numerose sfide. La sua presenza sarà sicuramente ricordata per l’umanità e la serietà con cui ha interpretato il suo ruolo”, ha dichiarato Scalese.

“Particolarmente significative sono state le azioni intraprese insieme al Prefetto Ricci, tra cui l’avvio dell'Osservatorio sugli infortuni sul lavoro e la prevenzione, un’iniziativa che ha visto coinvolte diverse realtà sindacali e istituzionali, tra cui la Cgil Area Vasta. Abbiamo messo in campo azioni concrete per fermare quella che è diventata una vera e propria emergenza sociale: la 'strage silenziosa' delle morti sul lavoro. È ormai insostenibile che in un Paese civile come il nostro, 'morire di lavoro' sia un fenomeno così dilagante. Non possiamo più limitare le nostre risposte a note di cordoglio, ma dobbiamo affrontare con urgenza e determinazione questo problema, che richiede soluzioni concrete”, continua Scalese.

“Con il Prefetto Ricci avevamo avviato un importante tavolo di confronto, sollecitato dalla Cgil, Cisl e Uil di Catanzaro, Crotone e Vibo, in cui avevamo coinvolto anche la Regione, l’Inail, l’Asp, l'Ispettorato del lavoro e l’Inps. L’obiettivo era quello di mettere in atto misure preventive e di controllo per fermare l’emorragia di vite umane, con interventi concreti e misure di verifica sul territorio. La nostra speranza è che questo impegno continui e venga portato avanti dal nuovo Prefetto De Rosa, affinché insieme possano essere realizzati progetti di sicurezza che garantiscano un futuro più sicuro per i lavoratori e per le famiglie calabresi”, dice ancora.

“Infine, rinnoviamo la nostra disponibilità al nuovo Prefetto De Rosa per un dialogo costruttivo e per continuare a lavorare insieme su temi fondamentali come la povertà, il contrasto alle illegalità e lo sfruttamento dei lavoratori. È essenziale mantenere alta l’attenzione su queste problematiche e proseguire con l’attività di sensibilizzazione e di sostegno alle politiche che promuovono i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale”, conclude Scalese.