Polstrada: nel 2024 quasi 2mln di infrazioni, ma con nuove norme calati incidenti e vittime

È tempo di bilanci e, come tutti gli anni, anche la Polizia Stradale tira le somme delle attività che l’hanno vista impegnata in tutto il 2024.

Ed i numeri, rilevanti, parlano chiaro: nell’anno appena trascorso la Stradale ha impiegato su strade e autostrade oltre 420 mila pattuglie (con un leggero incremento rispetto al 2023, cioè dello 01% rispetto) e che hanno controllato quasi due milioni di persone (nell’anno precedente erano state 1,8 milioni) e contestato poco meno di 1,7 milioni di infrazioni (lo 0,7% in più del 2023).

Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state circa 465 mila con oltre 38 mila patenti (nel 2023 35.992) e 45 mila carte di circolazione ritirare (43.701 nel 2023). Decurtati infine poco più di 2,8 milioni di punti patente.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati circa 760 mila (+23% rispetto al 2023), di cui 13 mila multati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di stupefacenti sono stati 1.191. 846 i veicoli sequestrati per la confisca.

Continuando col “balletto” dei numeri, sulle 176 tratte autostradali - che coprono una distanza di 1.670 km - la Polstrada ha verificato la velocità media attraverso i Tutor rilevando, dal 1 gennaio al 22 dicembre scorsi, quasi 316 mila infrazioni per il superamento dei limiti.

Sono proseguiti, poi, i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 10 mila operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno controllato più di 19 mila mezzi pesanti, accertando poco meno di 15 mila infrazioni e ritirando 243 patenti e 448 carte di circolazione.

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 16.410 persone di cui 747 arrestate e più di 15 mila denunciate in stato di libertà.

Ed ancora, sono quasi due le tonnellate di droga sequestrata mentre gli esercizi pubblici controllati sono stati 4.551 di cui 1.467 autofficine, 1.092 autorivendite, 584 autoscuole, 433 carrozzerie, 433 agenzie di pratiche automobilistiche, 99 autodemolizioni e 443 altri esercizi. 2.347 sono state le infrazioni rilevate, 2.127 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 220 di rilevanza penale.

Il 14 dicembre scorso, poi, sono entrate in vigore le disposizioni sul nuovo codice della strada, nell’ambito di un generale progetto di revisione che prevede anche l’attuazione di un’ampia delega legislativa per incrementare la sicurezza stradale.

Il codice viene interessato in numerosi suoi articoli ed in diversi ambiti: infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale. Non sono stati modificati i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza ed è stata introdotta la novità dell’alcolock.

Le modifiche normative sono volte ad incrementare la sicurezza intervenendo in modo trasversale sui diversi ambiti che caratterizzano la circolazione con particolare riguardo anche ai comportamenti rischiosi messi in atto dagli utenti della strada al fine di salvaguardare l’incolumità e la vita di ciascuno.

I primi dati rilevati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri fanno segnare un calo tendenziale dell’incidentalità e delle vittime, al netto, però, di quelli rilevati dalle polizie locali (oltre il 60% dei casi) che si riferiscono agli scontri con lesioni avvenuti in ambito urbano, dove maggiori sono le collisioni stradali con morti e feriti.