Giornata mondiale vittime della strada: incidenti e decessi in leggero calo
In vista della giornata mondiale in “ricordo delle vittime della strada” che ricorre oggi, la Polizia di Stato ha svolto una capillare campagna di contrasto della guida in stato di alterazione psicofisica dovuto tanto all’abuso di alcool che di droghe ed eseguita negli scorsi weekend.
Un’attività che ha portato ad effettuare 1.323 posti di controllo, ad identificare oltre 44 mila persone e a verificare più di 24 mila veicoli.
I conducenti risultati positivi all’alcool sono stati 1.461, più o meno il 6% dei controllati con precursore ed etilometro; quelli in stato di alterazione dovuta a stupefacenti sono stati invece 90, poco meno del 15% dei controllati nel corso dei 109 servizi effettuati con l’ausilio dei Sanitari della Polizia di Stato.
Per l’infortunistica stradale, il dato assunto consente di riscontrare una diminuzione complessiva degli incidenti, che sono stati 52.433 nel periodo compreso da gennaio a settembre scorsi, rispetto allo stesso periodo del 2022 in cui erano stati 52.465. Cala fortunatamente anche il numero dei deceduti, -9,5%, e dei feriti, -2,5%.
Gli incidenti stradali continuano a rappresentare la causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni e le cause di maggior rilievo si confermano la distrazione alla guida e la velocità.
Questi dati, proprio in occasione della giornata mondiale del “ricordo delle vittime della strada”, saranno presentati durante una serie di incontri organizzati in tutto il territorio nazionale per sensibilizzare e diffondere l’educazione stradale.
L’ultima tappa di questi incontri è fissata per il 23 novembre a Roma presso la splendida e suggestiva cornice degli studi di Cinecittà alla presenza di Autorità, ospiti d'eccezione e testimonianze di familiari e di vittime d’incidenti stradali che racconteranno le proprie esperienze a una platea di oltre 1300 studenti.
In particolare l’incontro con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sarà incentrato su “pillole” di legalità e di sicurezza stradale.
Presente anche il “pullman azzurro” che inviterà i ragazzi a seguire un tracciato simulando con occhiali speciali gli effetti sulla guida delle alterate percezioni determinate dall’assunzione di alcol o droghe.
Questi incontri con le nuove generazioni di utenti della strada e futuri conducenti di veicoli è sempre un’occasione di crescita e serve a non perdere di vista l’obiettivo ambizioso di portare a zero il numero delle vittime da incidenti stradali.