Spiata in casa con un drone, che precipita: recuperato scatta la denuncia
Un drone in giardino che la spiava e ne registrava tutti i movimenti. È quanto accaduto ad una giovane che, durante le scorse festività natalizie, ha notato in più occasioni il velivolo radiocomandato che sorvolava l’esterno della sua abitazione, nei pressi del lungomare di Rossano.
Una situazione durate diversi giorni finché, probabilmente per un malfunzionamento o di una manovra sbagliata di chi ne aveva il controllo, il drone è caduto a terra proprio vicino al cancello della villa, e la donna lo ha così recuperato.
Ritenendo l’accaduto molesto, la giovane ha quindi sporto una circostanziata denuncia, per il tramite del suo legale, l’avvocato Francesco Nicoletti, così da arrivare ad identificare e quindi punire il responsabile.
Le norme, difatti, vietano categoricamente di utilizzare i droni per sorvolare e filmare proprietà private senza il consenso del proprietario.
I dispositivi, pur essendo dei piccoli aeromobili pilotati a distanza, possiedono infatti una grande capacità di penetrazione nelle aree private, e con le telecamere installate di registrare video e scattare fotografie “indesiderate”, ed anche a distanza considerevole se dotate di zoom.
Come spiega il legale delle denunciante, vi sono due aspetti principali da considerare: in primo luogo, quello della sicurezza, in quanto, come aeromobili, esiste il rischio che possano precipitare e causare danni; in secondo luogo, c’è l’impatto sulla privacy perché un drone in volo può violarla facilmente.
Va ricordato anche che l’utilizzo non autorizzato di un drone su una proprietà privata può configurare il reato penale di interferenze illecite nella vita privata, punito con la detenzione da 6 mesi fino a 4 anni, su querela di parte.
Un aspetto particolarmente delicato riguarda poi l'utilizzo delle immagini acquisite in maniera abusiva attraverso i droni. A tal proposito, il legale chiarisce che “L'impiego improprio delle registrazioni video o fotografiche effettuate con i droni può dar luogo a violazioni civili e penali, in particolare per quanto riguarda le leggi sulla protezione dei dati personali. Tale illecita condotta dipende dalla modalità e dall'estensione con cui le immagini o i filmati vengono diffusi”.
Ad esempio se un video acquisito con un drone dovesse mostrare chiaramente i proprietari di una residenza insieme ad altri soggetti in una situazione privata e tale materiale venisse pubblicato su internet o sui social, si potrebbe configurare una violazione della privacy.