Via le porte in casa per controllare moglie e figli, marito violento va in carcere

Reggio Calabria Cronaca

Si sono spalancate le porte del carcere per un 46enne di San Ferdinando accusato di ripetuti episodi di violenza nei confronti della moglie; all’arresto si arriva al termine di una approfondita indagine avviata dai carabinieri della cittadina reggina dopo delle gravi segnalazioni di presunti maltrattamenti fisici e psicologici, spesso avvenuti anche davanti ai figli della coppia, ancora minorenni.

Secondo quanto emergerebbe dalle investigazioni, l’uomo avrebbe iniziato a manifestare comportamenti violenti nell’agosto 2023, aggredendo la moglie con bastoni e altri oggetti presenti dentro casa; in alcune occasioni, le aggressioni si sarebbero verificate persino per strada, davanti a conoscenti e passanti.

L’episodio più grave risalirebbe al 31 dicembre scorso, quando il 46enne, con il pretesto di controllare costantemente la compagna e i figli, avrebbe addirittura smontato le porte interne di casa, privandoli di ogni privacy.

Di fronte alle proteste della donna, l’uomo avrebbe così reagito con estrema violenza, prendendola a calci e pugni; la vittima, ferita, era ancora al pronto soccorso di Gioia Tauro, dove i medici, notando la gravità della situazione, avevano immediatamente avvisato i Carabinieri.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, il Tribunale ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per l’uomo, che è stato subito arrestato e tradotto in carcere.