Asp Crotone, aggiudicati i lavori per l’apertura del reparto di Emodinamica
L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone sta lavorando da tempo per rendere più efficiente l’assistenza sanitaria di prossimità nell'area di competenza.
Come stabilito nel programma di riorganizzazione e di riforma, previsto dall’Accordo Integrativo Regionale e dall’Accordo Collettivo Nazionale, sono stati così programmati diversi servizi finalizzati al potenziamento dell’assistenza territoriale.
Tra questi quelli sanitari erogati nelle Case di Comunità e nelle Unità complesse di cure primarie, che andranno ad integrare quelli erogati nelle Postazioni di continuità assistenziale.
Ma anche i servizi della Centrale Operativa Territoriale integrata con l’Ospedale, la telemedicina per il tele monitoraggio di soggetti fragili; la presenza sul territorio dell’infermiere di famiglia o comunità; l’auto medica in dotazione ad ogni postazione istituita nelle Case di Comunità.
E poi l’attivazione, in aree interne o disagiate, della reperibilità per il servizio notturno, festivo e prefestivo, di personale medico del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta (medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta); l’ultimazione della rete emergenza 118 e l’attivazione del numero unico di continuità assistenziale 116117.
Solamente quando saranno operativi tutti i servizi programmati, l’Asp di Crotone attuerà il piano di riorganizzazione dell’assistenza primaria, che prevede, nel rispetto della normativa nazionale, l’accorpamento di alcune delle postazioni di continuità assistenziali esistenti.
Sempre al fine di migliorare i servizi all’utenza di riferimento, nei giorni scorsi, un’apposita commissione tecnica ha provveduto all’aggiudicazione provvisoria dei lavori per il reparto di Emodinamica all’impresa Girus di Catanzaro.
Al momento sono in atto le necessarie verifiche burocratiche, al termine delle quali, in tempi brevi, si provvederà all’aggiudicazione definitiva.
La direzione strategica auspica così che in primavera possano essere consegnati i locali per riportare al “San Giovanni di Dio” un servizio tanto importante ed atteso.