Neo ambasciatore d’Italia in Albania incontra il Commissario della Fondazione Arbëreshe

Calabria Attualità
Da sinistra: Ernesto Madeo, Marco Alberti, Valerio Caparelli e Nuccio Santo

Il Commissario della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, Ernesto Madeo, promuovendo tutte le rappresentanze pubbliche e private dei trenta comuni appartenenti alla minoranza linguistica legata alla patria di Skanderbeg, nel corso di un incontro tenutosi nella sede diplomatica di Tirana, ha fatto visita al neo Ambasciatore d'Italia in Albania, Marco Alberti, insediatosi nella capitale albanese da solo un giorno.

Lo scopo della visita è stato quello di rivolgergli un saluto e un augurio di buon lavoro e congratularsi per l’importante e delicato incarico di rappresentanza in Albania, a nome del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dell'Assessore regionale alle Minoranze Linguistiche, Gianluca Gallo, e della Consigliera regionale per i rapporti con le minoranze linguistiche, Pasqualina Straface.

Il nuovo responsabile della diplomazia italiana nel Paese delle Aquile è stato felice di ricevere in ambasciata il Commissario Madeo, sottolineando che quella della Fondazione Arbëreshe è stata la prima visita ufficiale che ha ricevuto da parte di un'entità pubblica italiana, promettendogli un costante e particolare impegno verso tutte le realtà sparse in Italia, essendo queste un perfetto modello di integrazione e tutela dell’identità linguistica e culturale di una comunità.

Al proficuo incontro, alla presenza del Primo Segretario dell'Ambasciata, Giacomo Montemarani, e dell'esperto in relazioni pubbliche, Valerio Caparelli, ha preso parte anche il Consigliere del Comune di San Demetrio Corone, con delega ai rapporti con le istituzioni internazionali, Nuccio Santo.

Nell'occasione, il Commissario Madeo ha illustrato al neo ambasciatore le future attività istituzionali programmate dalla Fondazione per l’anno in corso e la ferma intenzione di sviluppare un nuovo e fattivo percorso di partecipazione e stretta collaborazione con l’Ambasciata, oltre a rivolgere l’invito a recarsi presto in visita in terra di Calabria per incontrare e scoprire le splendide comunità arbëreshe.