Nel Palazzo della Provincia di Cosenza presentazione volume di Bavasso e Belluscio
Un uomo libertario, antiborbonico, rivoluzionario, garibaldino, trascinatore di folle, combattente per la nascita dell’Italia unita. E’ questo il ritratto di Vincenzo Stratigò (1822-1885), figura chiave del Risorgimento arbëresh, la cui poderosa opera è oggi portata alla luce e raccolta in un prezioso volume grazie a uno scrupoloso e sistematico studio filologico eseguito da Nicola Bavasso, giornalista, direttore del format televisivo ArbëriaTVoccitana e da Giovanni Belluscio, ricercatore di lingua e letteratura albanese dell’Università della Calabria.
Gli scritti in prosa e poesia sono stati portati alla luce e raccolti in un volume che sarà presentato giovedì 24 novembre alle ore 17,00 al Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia.
La pubblicazione dal titolo Vincenzo Stratigò. Opere Vepra, edita con fondi della legge di tutela delle minoranze linguistiche storiche n. 482/99 e pubblicata nella collana di Albanologia del Dipartimento di Linguistica dell’Unical, diretta dal prof. Francesco Altimari, autore della presentazione del libro, illustra l’opera letteraria del patriota di Lungro considerato il simbolo del Risorgimento arbëresh.
Alla cerimonia di presentazione del libro, oltre i due curatori, parteciperanno il Presidente Mario Oliverio e l’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano il sindaco di Lungro Giuseppino Santoianni, il prorettore dell’Università della Calabria Francesco Altimari, l’accademico Matteo Mandalà del dipartimento di Studi Storici dell’Università di Palermo e la pronipote del poeta, Anna Stratigò.