Sersale. Truffe agli anziani, carabinieri rassicurano: è lotta senza quartiere
Nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Sersale, si è tenuto un incontro formativo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani che ha visto la partecipazione numerosa della cittadinanza e, anche, delle associazioni presenti sul territorio.
Dopo il saluto del sindaco Carmine Capellupo, sono intervenuti il Comandante della Stazione locale dei Carabinieri, il Maresciallo Mario D’Aniello, e il Capitano Michele Gambuto, Comandante della Compagnia di Sellia Marina.
Il focus è stato mirato alle modalità con le quali vengono messe in atto le truffe. Inoltre, è stato proiettato un video di una intercettazione telefonica di un tentativo di raggiro; poi è stato lanciato lo spot che l’Arma ha realizzato, con la partecipazione di Lino Banfi, per sensibilizzare i cittadini sul tema.
Il Sindaco Capellupo ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato: “La nostra Amministrazione - ha affermato - sarà sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine che, ogni giorno, si confermano essere presidio di legalità e sicurezza”.
La Presidenza del Premio Mar Jonio, per voce di Luigi Stanizzi, ha rimarcato l’opera meritoria dei Carabinieri diretti e coordinati dal Capitano Gambuto, nel prevenire e reprimere i reati in un’area tra le più complesse, pericolose e difficili nella lotta alla criminalità organizzata, dove i clan di ‘ndrangheta soffocano il vivere civile, sociale, culturale ed economico.
“Una vasta area - è stato evidenziato - che merita di essere liberata per sempre dal giogo criminale, con il concorso della cittadinanza, di tutte le Forze dell'Ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) e della Magistratura, per un felice e prosperoso sviluppo del territorio”
“Soprattutto - è stato aggiunto - in uno straordinario momento favorevole come quello attuale, in cui operano due grandi Procuratori della Repubblica nei quali i cittadini onesti ripongono tutte le loro speranze: Salvatore Curcio capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e Domenico Guarascio il più giovane Procuratore capo d'Italia in azione alla Procura di Crotone”.
