Avanguardia tecnologica all’Ic statale di Cropani-Simeri Crichi
"L'Istituto Comprensivo Statale di Cropani – Simeri Crichi, ha intrapreso un percorso significativo di innovazione, focalizzandosi sull'implementazione di ambienti di apprendimento moderni e sull'ottimizzazione dei risultati nelle prove Invalsi": è quanto scrive Raffaele Guzzi - Flc (Federazione Lavoratori della Conoscenza) - Cgil, una vita dedicata all'insegnamento.
"Questi sviluppi - precisa Guzzi - sono stati resi possibili grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), destinati, tra le altre cose, a potenziare la qualità dell'istruzione in Italia. È stata utilizzata la misura "Scuola 4.0" che mira a trasformare le tradizionali aule scolastiche in ambienti didattici, dotati con tecnologie avanzate per favorire la transizione digitale, migliorando gli ambienti di apprendimento e gli spazi utili al benessere dell’alunno.
L'I.C. Cropani – Simeri Crichi ha partecipato attivamente a questa iniziativa, grazie alla quale sono stati integrati laboratori con robot e tecnologie utili a supportare l'insegnamento delle Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Tutte le aule sono state dotate di Lim e connessione ad internet, con la possibilità di avvalersi anche della realtà virtuale.
Le aree comuni dei vari plessi sono state arredate come “agorà”, per facilitare la socializzazione fra i diversi attori della comunità educante. In parallelo, sono state avviate iniziative per la formazione delle risorse umane e bandi per la selezione di esperti. Il Pnrr - sono sempre le parole del Prof. Raffaele Guzzi - ha previsto anche interventi per il contrasto alla dispersione scolastica.
A tal fine, la scuola ha realizzato ben 70 interventi di formazione, suddivisi nelle varie tipologie di corsi. Contemporaneamente, è stato avviato e concluso il progetto Fse- Pon Agenda Sud per il Potenziamento delle competenze di base, che ha interessato la scuola primaria con 14 moduli di 30 ore. Ma la cosa più interessante è il fatto che sono stati messi in primo piano il benessere e la qualità della vita degli studenti, la cura del senso estetico e la sostenibilità ambientale. Con Legambiente è stato stipulato il protocollo Ecoshool, finalizzato all’acquisizione del marchio di sostenibilità ambientale e sono state avviate anche attività di citizen science (scienza partecipata, con il coinvolgimento attivo dei giovani nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici).
L’iniziativa di Legambiente prevede che ragazze e ragazzi svolgano il ruolo di rilevatori di dati ambientali, con la speranza che ciò sia la premessa per realizzare un patto educativo di comunità, nella convinzione che solo una solida e diffusa infrastruttura culturale ed educativa possa avviare un processo di rinascita, di cui questa terra ha tanto bisogno. Fra le tante altre iniziative, svolte nel corso dell’anno scolastico, è sicuramente da menzionare la partecipazione all’evento “La Città del Lettore”, prevista dall’Accordo di Rete firmato con il Liceo Aldo Moro di Reggio Emilia.
Come si può capire - mette ancora in rilievo il Prof. Guzzi avviandosi a conclusione - un’offerta formativa al passo con i tempi, che copre tutte le aree di competenza e le condizioni per esprimerla al meglio in tutti i plessi. La complessità del processo, infatti, ha richiesto il coinvolgimento del personale scolastico, con l’ausilio di esperti esterni e il contributo di tutti gli stakeholders del territorio, in un’azione di miglioramento continuo. Infrastrutture, tecnologie, e risorse umane - chiude Raffaele Guzzi Flc (Federazione Lavoratori della conoscenza) Cgil - sono state utilizzate al meglio grazie anche alle risorse offerte dalle diverse opportunità di finanziamento, dimostrando una efficiente capacità di spesa della scuola e una notevole efficacia in termini di risultato degli apprendimenti, situazione confermata dal trend positivo dei dati dell’Istituto Nazionale di Valutazione Invalsi degli ultimi anni, con valori quasi sempre superiori alla media regionale e in alcuni casi anche alla media nazionale".
La presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria per voce di Luigi Stanizzi, con gratitudine, coglie l'occasione per mettere in rilievo ancora una volta l'insostituibile ruolo educativo della scuola, quella che funziona davvero, per un concreto riscatto culturale, sociale ed economico della nostra terra, troppo spesso umiliata da inefficienze non più tollerabili.