In casa gli scovano fucili e centinaia di munizioni, si spalanca il carcere

Vibo Valentia Cronaca

Due fratelli di Mileto, nel vibonese, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione abusiva di armi, anche clandestine, dopo che durante una perquisizione nelle loro case i carabinieri vi hanno ritrovato due fucili, di cui uno con la matricola abrasa, e circa trecento munizioni di vario calibro.

Il tutto era accuratamente nascosto per evitare i controlli, ma l’attenta attività di ricerca e il fiuto dei militari ha permesso di individuarlo. Ultimate le formalità, entrambi sono stati portati nella casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazioni di Mileto e San Calogero col supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, e rappresenta un ulteriore importante risultato nell’ambito della strategia condivisa tra l’Arma e la Procura del capoluogo napitino per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza della popolazione.