Pd. “Sud e Nord Uniti”, Elly Schlein: “il Mezzogiorno hub energetico d’Italia”
Sala gremita oltre il limite della capienza e un parterre altamente qualificato a rappresentare circa metà del Paese. Rende, per una sera, ombelico dell’Italia per l’incontro “Sud e Nord Uniti: l’impegno condiviso per l’Italia”, organizzato dal Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale della Calabria, che ha registrato anche la partecipazione di Elly Schlein.
La segretaria nazionale, durante il suo intervento, ha sottolineato che “Il futuro del nostro Paese dipende dall’unione di tutte le sue regioni. Solo insieme possiamo affrontare le sfide che ci attendono: sanità, istruzione, valorizzazione delle aree interne e la tutela dei diritti, promuovendo una crescita che non lasci nessuno indietro”.
Inoltre, ha evidenziato come il Sud possa giocare un ruolo fondamentale nel contesto nazionale, definendolo come “l’hub energetico dell’Italia”.
Schlein ha affermato che le risorse energetiche e le potenzialità del Sud devono essere messe a frutto per non solo rafforzare l’economia meridionale, ma per contribuire a rendere l’Italia indipendente energeticamente, affrontando così le sfide ambientali e strategiche del futuro.
A fare gli onori di casa il capogruppo del Pd a palazzo Campanella, Mimmo Bevacqua, vero motore organizzativo dell’incontro e il segretario regionale e senatore dem Nicola Irto.
Bevacqua ha sottolineato l’importanza di “un partito comunità che si radica sempre di più sui territori e riesce farsi interprete dei bisogni e delle necessità dei cittadini e che deve rafforzare ancora di più le connessioni territoriali e costruire dal basso l’alternativa di governo al centrodestra”.
Irto ha esaltato invece il lavoro dei dem “unico partito in grado di discutere e affrontare questioni reali mettendo insieme rappresentanti di otto regioni italiane o con il tour negli ospedali calabresi che stiamo realizzando per trovare soluzioni ai problemi dei cittadini”.
Al dibattito hanno poi fornito il proprio contributo: Maria Grazia Proietti (Pd Umbria), Lucia Parchetelli (Pd Puglia), Pierfrancesco Majorino (Pd Lombardia), Paolo Calvano (Pd Emilia Romagna), Mario Ciarla (Pd Lazio), Mario Casillo (Pd Campania) e Anna Casini (Pd Marche).
Tutti compatti nel sostenere che le battaglie fondamentali per l’Italia vanno combattute insieme e che la difesa dei diritti passa dai valori dell’unità e della solidarietà.
“Non certo dal progetto di autonomia differenziata che il centrodestra leghista ha approntato con il chiaro obiettivo di spaccare il Paese” è stato sottolineato.
Un progetto che ha visto il Pd compattarsi da Nord a Sud per difendere la Costituzione. Tanto che anche chi aveva in un primo tempo firmato pre-intese per l’autonomia, prima che la riforma Calderoli si mostrasse per quello che realmente è, le ha ritirate, come ha annunciato da Paolo Calvano che ha ufficialmente annunciato il ritiro delle intese da parte dell’Emilia Romagna.