Fiera di San Giuseppe, Confapi si schiera con gli espositori storici

Cosenza Attualità

"La fiera di San Giuseppe, nella città di Cosenza è un evento molto atteso dalla comunità e che ha circa 790 anni di storia. Tuttavia quest’anno si trova ad affrontare una crisi inaspettata". È quanto denuncia, in una nota, il vice-presidente di Confapi Calabria, Antonio Falbo, che prosegue: "Il Comune ha recentemente annunciato un aumento dei prezzi per le postazioni e un cambio di location per vimini, piante e terracotta, decisioni che hanno sollevato un’ondata di malcontento tra i commercianti locali".

"Negli ultimi anni, la fiera ha rappresentato un'importante opportunità per i piccoli imprenditori di mostrare i propri prodotti e interagire con la comunità. Tuttavia, l’aumento dei costi per l’affitto delle postazioni ha messo in difficoltà molti di loro, costringendo alcuni a riconsiderare la loro partecipazione" prosegue la nota. "In aggiunta, il trasferimento delle bancarelle in una nuova area ha creato ulteriori preoccupazioni. Molti commercianti temono che la nuova location non attiri lo stesso numero di visitatori, riducendo così le vendite".

"La reazione compatta dei commercianti è chiara: molti di loro hanno già annunciato che non parteciperanno quest’anno, lasciando un vuoto che potrebbe essere difficile da colmare. La comunità si trova ora a un bivio: da un lato, il desiderio di mantenere viva una tradizione amata; dall’altro, le sfide economiche e logistiche imposte dalle nuove decisioni del Comune. Resta da vedere se ci sarà spazio per un dialogo costruttivo che possa riportare i commercianti al centro della fiera, o se questo evento annuale subirà un cambiamento brutale ed irreversibile" si legge in conclusione. "In attesa di ulteriori sviluppi, La Confapi Calabria sostiene i commercianti locali, affinché la fiera possa continuare a essere un momento di incontro e celebrazione per tutti, invitando l’amministrazione comunale a rivalutare le decisioni adottate".