Leggi contro violenza di genere. Cadic: “regione pronta ad aumentare risorse”
Martedì scorso, 4 marzo, in occasione dell'audizione dei Centri Antiviolenza, e delle Case Rifugio, presso la Terza Commissione Sanità, attività sociali culturali e formative del Consiglio Regionale della Calabria, il Cadic, Coordinamento regionale dei Cav e CR, ha depositato un documento condiviso, contenente criticità, proposte integrative e la necessità di prevedere adeguate coperture finanziarie, imprescindibili per l’effettiva attuazione degli interventi previsti.
Durante l’audizione - che aveva ad oggetto le proposte di legge (la numero 345 e la 362) finalizzate all’aggiornamento della normativa regionale sul contrasto alla violenza di genere - il Governo regionale ha manifestato l’impegno ad aumentare le risorse disponibili e a garantire il livello di competenze finora raggiunto dalle strutture riconosciute e regolarmente autorizzate, con l’obiettivo di rafforzare le reti territoriali e garantire un supporto efficace alle donne vittime di violenza e di discriminazioni di genere.
Il Cadic si è detto quindi soddisfatto per il lavoro finora svolto dalla Commissione, “che ha operato su due distinti testi normativi con un approccio orientato alla coesione istituzionale, superando logiche partitiche in favore di una strategia condivisa”, è stato evidenziato.
Il Coordinamento fa sapere di restate a disposizione di altri momenti di confronto, se ritenuti utili con l’auspicio che l’iter legislativo in corso “possa condurre all’adozione di una legge innovativa e adeguatamente finanziata, arricchita dalle integrazioni emerse nelle audizioni, che renda la Calabria un modello di riferimento in materia di contrasto alla violenza di genere e tutela delle vittime”.