Sea-Eye 4 soccorre altre 80 persone, sbarcheranno tutte a Vibo anziché Crotone

Vibo Valentia Cronaca

Con 42 persone già salvate ed a bordo, destinate a sbarcare oggi a Crotone, l’equipaggio di Sea-Watch e Sea-Eye 4, insieme a Mediterranea Saving Humans, è intervenuto in soccorso di altri 80 migranti in difficoltà in mare.

Un’operazione congiunta delle organizzazioni umanitarie che sono intervenute in quattro distinte operazioni mettendo così in salvo un totale di 122 persone.

I primi 42 - come già scritto nelle scorse ore - sono stati soccorsi venerdì 8 marzo mentre viaggiavano nel Mediterraneo su una barca sovraffollata e in preda alle onde alte (QUI): per loro le autorità italiane avevano assegnato il porto sicuro di Crotone, distante oltre settecento chilometri dall’area di intervento.

Successivamente è stato necessario aiutare altri ottanta migranti a bordo di tre imbarcazioni in difficoltà e poi trasbordati anch’essi sulla Sea Eye 4.

Dopo quest’ultimo soccorso il Viminale ha deciso che debbano sbarcare, tutti e 122, a Vibo Valentia e non più nel porto della città pitagorica.

Una decisione non condivisa dalla Ong tedesca, che avrebbe preferito fare scalo a Lampedusa, molto più vicina al luogo di salvataggio, invece di compiere un percorso verso la Calabria lungo più di 460 km e della durata di circa trenta ore: “le persone a bordo hanno il diritto di sbarcare al più presto!” hanno sottolineato dalla Sea-Eye 4.