Schiacciato dal cancello dell’autoparco: dopo 15 anni la Cassazione gli dà ragione
La IV Sezione Penale della Cassazione (Presidente Ciampi, Relatore Mari), accogliendo la requisitoria del Procuratore Generale Esposito, dopo un iter giudiziario durato oltre quindici anni, ha accolto e dato ragione alle parti civili, ovvero Giovanni Bauleo e Assunta Tedesco (assistiti dall’avvocato Francesco Bianco, del Foro di Castrovillari), per le gravi conseguenziali subite dal primo a causa di un incidente avvenuto nell’ormai lontano 15 giugno del 2010, nello spazio dell’Autoparco comunale di Contrada Pennino, nell’area urbana di Rossano, a Corigliano Rossano.
Bauleo, quel giorno, mentre svolgeva il suo turno di guardiania all’interno del sito comunale, nell’ambito di un appalto interaziendale tra l’ente locale e la Cooperativa Vigili Notturni Rossano, era rimasto schiacciato dal pesante cancello mentre questo si stava accostando.
La Suprema Corte ha quindi scardinato la precedente sentenza della Corte di Appello di Catanzaro, già affermativa delle posizioni di garanzia ricoperte ed espletate da un funzionario dell’epoca del Comune, e da un preposto all’autoparco, che secondo gli ermellini avrebbero invece una responsabilità colposa ed omissiva, ricomponendo in un quadro unitario la complessiva vicenda.
I giudici di Cassazione - pronunciando l’irretrattabilità del capo di sentenza espresso in primo grado dal Tribunale di Castrovillari - hanno ritenuto quindi vi sia stata una violazione delle norme di prevenzione, pertanto ha cassato quando deciso nella sentenza impugnata e rinviato alla Sezione Civile della Corte d’Appello di Catanzaro per il prosieguo.